DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] che nel 1598 aveva dato uno statuto legale ai protestanti francesi. Enrico IV d'altra parte tardava a dare soddisfazione alla S. Sede su due punti essenziali: l'introduzione in Francia dei decreti del concilio di Trento (condizione posta da Clemente ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] protezione e scampo sotto la signoria di Carlo VII re di Francia: l'arrivo nel maggio 1458 del governatore francese, Giovanni d morto, venne ribadita, sempre lo stesso giorno, anche a Enrico VI d'Inghilterra in una lettera di protesta per gli arresti ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] Della Valle (Gatta, 1982, p. 239).
Dopo una permanenza in Francia dal novembre 1584 all’inizio di agosto 1585 (Benadusi, 1977, p. 000 scudi e una pensione annua di 3000 ducati. Il duca Enrico di Guisa lo introdusse nella corte di Caterina de’ Medici, ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] stabilire uno stretto accordo tra il papa e il re di Francia. Moderato fautore dei Medici, fu nel 1514 membro del Consiglio nello stesso tempo fare il possibile per ottenere l'ingresso di Enrico VIII nella lega, o almeno i suoi soccorsi, tenendosi a ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] cui, per secoli, erano stati costretti a vivere gli esseri umani e si concludeva con l'auspicio che la rivoluzione di Francia riproponesse la mitica "età dell'oro" della quale da secoli si erano perdute le tracce. Nella seconda da un lato precisava ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] qualche anno più tardi in Italia.
Rientrato in Francia dopo la sconfitta della Repubblica spagnola, nel 1939 il C. Pavone, Milano 1979, ad indices; G. Fiori, Vita di Enrico Berlinguer, Roma-Bari 1989, ad ind.; S. Galante, L'autonomia possibile ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] . Il momento era gravissimo: l'insurrezione che aveva condotto alla fine della breve dominazione di Carlo VII di Francia su Genova, iniziata nel 1458, esponeva infatti la città alla minaccia della controffensiva delle forze francesi che andavano ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] Comunità di Arras per rispettare le rappresaglie concesse dal re di Francia sui beni dei Fiamminghi.
Secondo il Poggi (Cronotassi, p. turbinosi avvenimenti isolani che, dopo la morte di Enrico VI e della moglie Costanza, vedevano confrontarsi il ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] il 1840 e il 1846 soggiornò a lungo in Germania e in Francia, maturando una buona conoscenza delle lingue straniere, e a Roma, ove , duecento uomini del suo reggimento (cadde, fra gli altri, Enrico Dandolo). Il 4 giugno il M. succedette a F. Daverio ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] pericolosa concorrenza per gli interessi commerciali genovesi nella Francia meridionale e nella penisola iberica; per questo motivo organizzare per conto del suo signore, l'imperatore Enrico VI, la partecipazione genovese alla spedizione contro i ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...