INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] divenuti popolarissimi: Alma Redemptoris Mater e Salve Regina. Il borgognone Wipo, cappellano di corte di Corrado II ed Enrico III, è autore della sequenza pasquale Victimae paschali laudes. In tutto questo periodo, la caratteristica principale dell ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] di Alberto e Cunegonda, Guelfo IV, il quale fu da Enrico IV fatto duca di Baviera e continuò la celebre casa Guelfa. francesco iv, duca di modena e reggio); e di Ferdinando Carlo Giuseppe (25 aprile 1781-5 novembre 1850), che, educato militarmente, ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] aveva inviato a Londra uno dei suoi componenti, Giuseppe Finzi, il quale, accompagnandosi con Tullo Massarani, s ferri da dodici a quattro anni; era invece mantenuta per Enrico Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo de Canal, Giovanni Zambelli e ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] De Carlo, le opere di Leonardo Ricci a Firenze e di Enrico Castiglioni a Busto Arsizio; tocca Israele nel blocco residenziale a recluta numerosi seguaci, dall'americano Bruce Goff agli italiani Giuseppe Samonà, Carlo Scarpa e Marcello D'Olivo. Si ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] ha avuto ancora a capo artisti noti, come Teresa Boetti, Enrico Reinach, Ettore Berti. A Firenze la citata Accademia dei Fidenti che hanno grandemente onorato l'arte italiana: Giuseppe Moncalvo, Ernesto Rossi, Edoardo Ferravilla, Ferruccio Garavaglia ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] malattie, App. IV, ii, p. 182), hanno avuto particolare sviluppo i temi concernenti l'epidemiologia e l'eziologia, la terapia e la prevenzione: di questi argomenti, in questa sede, saranno esposti un prospetto ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] e nelle chiese della Madonna del Carmine e di S. Giuseppe.
Per l'Ottocento, basti ricordare il teatro comunale, del albori del Risorgimento. Nel 1867 da Terni mossero Giovanni ed Enrico Cairoli con la colonna dei loro settanta compagni.
La provincia ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] da Corrado II il Salico (1027) ad Artevico, nei riguardi della contea di Nori sull'Isarco e sull'Inn, e da Enrico IV (1091) al vescovo Altevino per la contea della Pusteria. Il provvedimento, come quello per il vescovado tridentino, mirava ad ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Amos (IX, 3) come luogo di rifugio dei fuggitivi. Secondo Giuseppe Flavio, quarant'anni prima dell'era cristiana, fu devastato dai Parti a Parigi, Godofredo de Fontaines; a Oxford, Enrico di Gand. Rappresentanti del primo indirizzo furono Gerardo di ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] si vendicò sanguinosamente degli abitanti della città ch'erano stati partigiani del bastardo. Più tardi, nel 1464, sotto il regno di Enrico IV, la nobiltà riunitasi a Burgos dirige al re il famoso proclama contro la scelta a favorito di Beltrán de la ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...