MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] temperie furono le due Canzoni… per le nozze di Giuseppe Mochi da Cagli con Fermina Colonna da Narni (Roma conservazione e propagazione della lingua italiana. Lettera… ad A. M. ed Enrico Narducci, in Il Buonarroti, febbraio 1871, pp. 163-182; Id., ...
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ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] di Zacchi come autore del testo si deve a Enrico Carusi (Il Diario romano di J. Gherardi da Volterra l’incoronazione poetica di Leonardo Montagna, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani, Roma 1984, pp. 23 ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] dell’umanista nisseno Antonio Cassarino prima e del domenicano palermitano Enrico Lugardo poi. Insieme con quest’ultimo, nel 1440 successivo fu prima a Roma e poi a Napoli, dove conobbe Giuseppe Beccadelli (il Panormita); nel 1451 era a Catania, con ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] Sabbatini. L’alleanza tra la componente intransigente di Enrico Ferri e quella rivoluzionaria di Arturo Labriola, corrente andreottiana della Democrazia cristiana (DC), e Idea, vicina a Giuseppe Pella. Scrisse anche di fascismo, ma i suoi lavori si ...
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VIGANÒ, Ettore Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Tradate (Como) il 27 aprile 1843 da Francesco e da Rachele Pancera.
Si arruolò, diciassettenne, come volontario garibaldino, e nel luglio del 1860 [...] anni più tardi il capo di stato maggiore, tenente generale Enrico Cosenz, gli commissionò uno Studio circa la difensiva e l giovane, che di lì a poco sarebbe diventata moglie di Giuseppe Prezzolini. Nel 1906 sposò la professoressa Ernestina Dal Cò.
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] eleganti linee neoclassiche (1889-94) dall’architetto eclettico Enrico Gui – il frutto della sua paziente e indefessa e XIX, come il lughese Giacomo Manzoni e il ferrarese Giuseppe Cavalieri, Piancastelli ebbe sin da giovane chiara contezza dell’ ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] G. si trova cenno in lettere del 1834 e 1839 di Giuseppe Gioachino Belli a Iacopo Ferretti, che gli erano amici. A proposito esercizio medievaleggiante; un altro monumento funebre, per il marchese Enrico Forcella (1858), fu eseguito per la chiesa dei ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] alla carica suprema del suo Ordine. Affiancarono il nuovo generale, in qualità di visitatori, M. Sanclemente, fratello del più noto Enrico, antiquario e numismatico, e L. Nachi, professo del monastero di S. Michele di Murano.
Dopo la sua elezione il ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] caratteristiche spesso trascurate dalla storiografia.
Fu protagonista, con Enrico Del Debbio e Arnaldo Foschini, dei due concorsi per la sistemazione dell’Ara Pacis, idea osteggiata da Giuseppe Bottai. Nel 1938, mentre si procedeva alla costruzione ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] S. Lorenzo: S. Carlo tra i ss. Lorenzo e Giuseppe, retro della pala del Tanzio con la Processione del sacro chiodo 311, 377, 378, 413s. (per i documenti valsesiani); L. Tioli, Antonio D'Enrico (Tanzio), in Boll. d. Sez. di Novara d. R. Deput. subalp. ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...