TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] alta borghesia, segnalato tra i migliori docenti dallo stesso Giuseppe Verdi. Il 13 settembre 1877 così scrisse a Ferdinand figurarono anche Charles Gounod e Ignacy Paderewski, e cantanti come Enrico Caruso, Victor Maurel, Rosa Raisa e Mary Garden.
Il ...
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Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] insieme a quelli dei due suoi parenti musicisti.
GIUSEPPE, figlio di Vito (fratello maggiore di Giovanni Samnium, I (1928), n. 4, pp. 67-90; R. Casimiri, Enrico Sagittario (Heinrich Schütz) alla scuola di Giovanni Gabrieli, in Note d’archivio per ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] a cui risalgono tra gli altri il Sogno di Giuseppe e la Conversione di s. Paolo (entrambi a Francoforte registrano come convivente della famiglia dell'E. anche un certo "Enrico pittore" (ibid.). Si tratta dell'incisore olandese Hendrick Goudt ( ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] di S. Pietro in Vaticano, insieme al S. Pietro di Giuseppe De Fabris.
Nel frattempo il re Carlo Alberto di Savoia gli 69 s., 73; T.F. Hufschmidt, Tadolini: A. Scipione. Giulio. Enrico..., Roma 1996; J.B. Hartmann, Lo studio Tadolini, ibid., pp. 23 ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] importante posto che era stato occupato fino a circa un mese prima da Giuseppe Corsi, e che egli tenne fino al 5 marzo 1667, quando tornò 'anno successivo è Iportenti dell'indole generosa, ovvero Enrico terzo imperatore, duca 33 (sic) di Baviera ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] talora dovette ricorrere a prestiti di vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La sua milizia a proposito della cosidetta "congiura esterise", degli accordi cioè tra Enrico Misley e il duca di Modena Francesco IV secondo i quali ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] di Bergamo, rimasta vacante dopo la scomparsa di Enrico Scuri. Oltre al pittore – che poté contare di Pavia, a.a. 1980-81; A. Scotti, C. T. nel curriculum di Giuseppe Pellizza: l’importanza del disegno dal vero, in Julia Dertona, XXXII (1983), 63, p ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] coeve sul D. sono: Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, XLIX, e Appendice, IV, ad Indices; B. L. Guastalla, Carte di Enrico Guastalla, Roma-Milano 1921, p. XV; Lettere di L. Manara a F. Bonacina Spini…, a cura di F. Ercole, Roma 1939, ad Indicem ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] Terzaghi e Pier Italo Trolli), l’anno in cui Enrico Agostino Griffini prese a insegnare urbanistica I e a introdurre per un albergo-rifugio alpino (con Albricci), lodato da Giuseppe Pagano per la chiarezza dell’impianto e la giusta misura delle ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e magistrato; Enrico (1812-90), anch’egli avvocato, poi membro del governo provvisorio della Toscana, presidente di Cassazione e senatore del Regno d’Italia; Teresa, moglie del magistrato Giuseppe Puccioni; e Carlo, il più giovane, analogamente ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...