VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] A partire da quel nucleo, nel corso della seconda metà del XIII secolo Enrico estese il suo controllo su un’area ancora più vasta, coincidente con Giovanni condusse al passaggio del principato al cugino Giuseppe (morto nel 1620), il cui padre aveva ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] Nel frattempo il regista dirigeva al San Carlo l’Otello di Giuseppe Verdi e girava in auto l’Italia con Cesare Zavattini progettando e il progresso umano: all’Université de Nanterre con Enrico Fulchignoni, alla Yale University e alla New York School ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] sopra le vendite; il 6 marzo 1525 quella ad ambasciatore presso Enrico VIII d'Inghilterra; il 9 giugno 1526 è la volta dei Parigi; Francesco I era formalmente alleato con la Chiesa contro Enrico VIII, ma di fatto manovrava per ottenere l'appoggio ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Pasqualigo, incaricato di una breve visita di cortesia alla corte inglese - giunse a Londra, ove fu ricevuto il 23 aprile da Enrico VIII.
Il mandato del G. risultò difficile a causa dell'amicizia che legava il re di Francia alla Repubblica dopo gli ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] invece che in dodici secondo la recente edizione di Enrico Glareano (Basilea 1556), che dichiara di non avere avuto quella di Giolito, nel 1578, interruppe il progetto. Solo Flavio Giuseppe, Dell’antichità de’ Giudei, apparve nel 1581 per i figli di ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] della Nunziatella, dove studiavano, fra gli altri, Enrico Cosenz, Girolamo Ulloa, Matteo Negri, i fratelli Luigi di fucileria, l’arrivo dei regolari comandati dal colonnello Giuseppe Ghio determinò lo sbandamento dei rivoltosi. Pisacane con un ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] milanese G. Viazzoli. Nell'ottobre, in compagnia di Marianna ed Enrico, baroni d'Adelsheim, e dell'avventuriero conte M.A. Benjowski , b. 76, test. n. 137, 20 maggio 1744 (test. di Giuseppe Gratarol); Atti, Notaio G.M. Maderni, reg. 10299, c. 7797v, ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] Bovio.
Al termine del 1875 uno dei suoi maestri, Giuseppe De Blasiis, aveva dato vita alla Società di storia patria fu chiamato il generale Domenico Grandi e alla Marina confermato l’ammiraglio Enrico Millo. Il 5 aprile il voto della Camera fu di 303 ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] condizione di "regio sussidiato", sia dal console napoletano Giuseppe Ramirez che ne controllava ogni atto. In un fine del '700 furono protagonisti uomini come l'abate Tocci, Enrico Michele L'Aurora, Vincenzio Russo, Filippo Buonarroti e tanti altri, ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] scartamento ridotto e a trazione a vapore fino a San Giuseppe Vesuviano, inaugurato nel 1898 su una lunghezza di Km lire, vedeva la larga partecipazione dei farmacisti Antonio Ciaburri ed Enrico Cutolo (congiunto del C.). Elevò nel 1920 il capitale ad ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...