CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] Piero Cironi, suo scolaro a Pisa, e dagli stretti rapporti con Enrico Mayer. Non cadde invece l'interesse per l'istruzione popolare: . Gio. Pieraccioli (Prato 1843), Elogio di Giuseppe Pianigiani e Relazione della Commissione incaricata di studiare ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] nella filosofia Giulio Sirenio, nella matematica il messinese Giuseppe Moleti, che fu maestro del giovane principe dal soli tre anni); Margherita, il 2 ottobre 1591, poi andata sposa a Enrico duca di Lorena nell’aprile 1606; Vincenzo, nato tra il 6 e ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] della cappella del re Enrico VII nell’abbazia di Westminster e il doppio monumento funebre di Enrico VIII e Caterina d’Aragona , l’opera fu trasferita nel 1566 nel monastero di S. Giuseppe fuori Porta Saragozza e si trova oggi nell’omonimo museo.
Nel ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] a cura di J. Streicher - A. Menicacci, Roma 1989, pp. 47-67; B. Brumana, Tra gusto francese e scuola napoletana: «La gioventù di Enrico V» di F. M., in Esercizi. Musica e spettacolo, n.s., I (1991), pp. 59-72; G. Ciliberti, Un esempio di «grand opéra ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] gennaio 1588 e giunta con diverse proroghe fino al 31 maggio 1595; alla "Giuseppe Benassai e C. di Reggio Calabria" del 1590-91, poi prorogata fino al nei confronti di Lione, proprio negli anni in cui Enrico IV si apprestava a dar ordine al suo regno ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] composizione della prima opera letteraria, la tragedia L’Enrico (edita solo modernamente), ambientata alla corte d’ Secchia fosse spedito a Modena ad Annibale Sassi. Il modenese Giuseppe Fontanelli si era infatti proposto di far stampare l’opera a ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] dodici libri; solo l’edizione critica approntata da Giuseppe Porta presenta un testo costituito da tredici libri ha incoronato l’imperatore Corrado I nel 1015, mentre si trattava di Enrico II cui successe Corrado II. Ed è appunto dagli anni di Corrado ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Vanna Sembrini nacquero tre figli: Giuseppe, Giusfredo e Margherita. Giuseppe probabilmente morì giovane. Margherita andò statuti del Comune. Nel 1370 fu a Padova in compagnia di Enrico Sandei presso Francesco da Carrara per ottenere un prestito di 3. ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] il 10 agosto; all'inizio di ottobre fu ricevuto dal re Enrico VI e, ottenuto il suo gradimento, attese da allora al suo Bostock di Whethamstede, a cui inviò libri ottenendone un Flavio Giuseppe, con il decano di Salisbury Nicolas Bildestone, con l' ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] riprodotto in Appella et al., fig. 1), e il greco Enrico Franciskakis, ritratto più volte dal M., tra l'altro nel quadro con opere dal 1938 al 1947, presentate in catalogo da Giuseppe Marchiori. Nel 1949 uscì presso De Luca la monografia di L ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...