ARBROATH
R. Fawcett
Abbazia di.Complesso monastico nella contea di Angus, nella Scozia orientale, fondato nel 1178 da Guglielmo il Leone, per i monaci dell'Ordine tironense che si erano insediati in [...] del santo, da poco martirizzato, al quale Enrico II d'Inghilterra si sarebbe rivolto per averne la protezione.Concepita di notevole ampiezza, con una lunghezza di m. 89,3 - esclusi i contrafforti - e una larghezza al transetto di m. 44,8. La ...
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malvagio
Antonietta Bufano
Mentre come aggettivo - in funzione di attributo o di predicato, riferito a persone o a cose, spesso unito ad altri aggettivi - il termine presenta per lo più una certa varietà [...] , gli " stimoli " con cui Bertram dal Bornio aizzò contro Enrico II d'Inghilterra il figlio Enrico, dandogli i ma' conforti (If XXVIII 138); " maligno " è il domandare rivolto a D. da molti pieni d'invidia che già si procacciavano di sapere di me ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] P. S. Doffi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 250; C. Fatta, Il regno di Enrico VIII d'Inghilterra, I, Firenze 1938, p. 595; G. Sitoni, Clarissimae Casaliorum familiae... chronogenealogica monumenta, s. l. 1731, p. 22; P ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] dall'11° secolo. Erano mercenari i Normanni giunti in Italia meridionale e le milizie usate dai re di Francia e d'Inghilterra per reprimere le ribellioni dei vassalli (le utilizzò, per esempio, Enrico II d'Inghilterra nel 1159). Erano impiegate anche ...
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giovane
Antonio Lanci
Usato con particolare frequenza nella Vita Nuova, questo termine ricorre, in senso proprio, in tutte le opere volgari di D., con valore di aggettivo o di sostantivo, di genere [...] e a le donne; If XXVIII 135 diedi al re giovane [Enrico III d'Inghilterra] i ma' conforti; Pg XXVII 97 giovane e bella in sogno mi 9, CLXII 5.
In Vn XIX 13 60 è detta figliuola d'Amor giovane e piana la canzone cui il poeta si rivolge nella licenza ...
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seminatore (seminadore)
Raul Manselli
" Colui che semina ": due volte designa metaforicamente Dio, con riferimento all'infusione della nobiltà da lui operata nelle anime ben disposte: oh ammirabile e [...] il padre e 'l figlio in sé ribelli (XXVIII 136, con allusione a Enrico II d'Inghilterra e al suo primogenito Enrico).
Senza voler forzare il pensiero di D. e i suoi rapporti con la cultura tomistica, ci sembra di avvertire anche l'influenza della ...
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Luigi
Nome proprio ricorrente nella dinastia reale francese e usato con valore generico da Ugo Capeto per indicare i suoi discendenti: di me son nati i Filippi e i Luigi / per cui novellamente è Francia [...] diretto a nessuno di questi re: menziona avvenimenti del regno di Enrico II d'Inghilterra cui ebbe parte anche Luigi VII (v. Enrico II; Enrico Plantageneto re d'Iinghilterra); ricorda inoltre il matrimonio di Margherita di Provenza con Luigi ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] ristabilire in Inghilterra l'egemonia politico-commerciale spagnola, né quella più tarda con il giovanissimo duca d'Alençon, fratello la Spagna, latente da anni. Ad acuire la tensione tra i due paesi contribuì anche la condanna a morte di Maria Stuart ...
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Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] trattative, l'ascesa al trono di Enrico IV (1595), dal quale ottenne d'Este (1597). Nonostante la sua larga e fortunata attività in campo missionario, furono tuttavia deluse le sue speranze di ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra con Giacomo I ...
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Terzogenito (n. 1060 circa - m. nel New Forest 1100) di Guglielmo il Conquistatore e suo prediletto, gli successe nel 1087. Fautore di una politica aggressiva, invase la Normandia (1089), la Scozia (1091), [...] Normandia (1089), quindi - d'accordo con Roberto - i territori del fratello minore Enrico, e poi la Scozia ( i due si concluse con l'esilio del primate, che non voleva riconoscere i limiti posti dal Conquistatore all'autorità papale in Inghilterra ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...