SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] per es. nel s. Huntingfield, realizzato in Inghilterra nel 1200 ca. (New York, Pierp. Morgan al 1150 ca., commissionato dal vescovo Enrico di Blois (Londra, BL, Cott. Vergine, alla fine del sec. 14° i libri d'ore sostituirono il s. come tipo più ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] e attestate fra i secc. 13° e 14° dalla Norvegia all'Inghilterra dall'altro gli iniziali O.I. e C.S. - dono del vescovo Enrico di Rotteneck 198-200, 292-297; The Malcove Collection, a cura di S.D. Campbell, Toronto-Buffalo-London 1985, pp. 65-70, 90- ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Inghilterra, quali, relativamente alla produzione degli Anglosassoni (v.), i bordi che rifiniscono la c.d vicino rapportabile ai due pezzi ora citati, il c.d. mantello da cavaliere di Enrico II (Bamberga, Diözesanmus.), realizzato in seta azzurra con ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Enricoi suoni propriamente detti.
Il futurismo nel mondo
Il futurismo ebbe vasta risonanza in Europa e in altri paesi, generando o influenzando, talora con un polemico interscambio di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] D'altro canto gli eletti disposti su sette file sono assimilati ai cori di tutti i come mostrano l'avorio di Cambridge, il Salterio di Enrico di Blois, del 1129-1171 (Londra, BL, anche s. Pietro, in particolare in Inghilterra. Nel sec. 13° in Francia ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] mosana (v. Liegi), e nei v. di Enrico il Leone (Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. opera autonoma, ovvero che nell'Inghilterra del sec. 12° l' Latin Gospel Books from A. D. 400 to A.D. 800, Paris-Bruxelles 1961; I. Ragusa, R. Green, ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] del pubblico. Per l'Inghilterra basti ricordare il nome di D. Hardy: Skipped by the 1975; raggelante lo scheletro di zio Sam, che chiede I Want You for U.S. Army (1972); una mano grande qualità; un caposcuola come Enrico De Seta ha reso celebri con ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] e le città. A differenza della Francia e dell'Inghilterra, dove i luoghi di residenza reali dal sec. XIII divennero centri trainante. A paragone dell'impegno profuso nel meridione d'Italia o dell'attivismo di Enrico il Leone (1129/1130 ca.-1195), l' ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] definitivamente i suoi legami col cubismo, rifiutandone la relazione con l'oggetto, e proclamò che l'opera d'arte 1940), Enrico Castellani (n. 1930), Gianni Colombo (n. 1937), Enzo Mari (n. 1932), Marcello Morandini (n. 1940).
In Inghilterra si è ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] di tempo, di una volontà, di un minimo d'impegno intellettuale la cui entità, assai più del prezzo col suo mobilio Enrico II (neo-, naturalmente), con i castelli rifatti da esplicite negli Stati Uniti o in Inghilterra, più timide e incerte in Francia ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...