CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] tempo, con i giornalisti del Kunst-Blatt, accusati di parlare d'arte con .
Su commissione del principe Enrico di Prussia, conosciuto a lungo viaggio per l'Europa che lo portò in Francia, Inghilterra, Olanda e Germania (ibid.,XXI [1840], 50, p ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] c. d'argento dell'800 ca., Roma, BAV, Mus. Sacro; reliquiario di Pipino I di Aquitania 11°, del Libro delle Pericopi di Enrico II, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm Michele a Pavia) e sporadicamente anche in Inghilterra e Danimarca (per es. c. del 1240 ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] perdute pitture della sala di Enrico III nel complesso di Inghilterra, per es. nelle chiese di Dalham, nel Suffolk, e di Crostwight, nel Norfolk.I associate alla figura dell'imperatore, in particolare nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca. ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] del palazzo Saski e per la costruzione delle condutture d'acqua a Varsavia. Andò due volte in Inghilterra (nel 1830 e nel 1850-51), in Germania Warszawa 1954, pp. 188-192; Id., Henryk M. i jego rodzina (Enrico M. e la sua famiglia), Warszawa 1954; P. ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] numero assai limitato. Tra i più importanti si ricordano: quello c.d. di s. Germano mit Domschatzkammer), rinvenuto nella tomba del vescovo Enrico III (m. nel 1362), con l' limosini, sembra aver avuto origine in Inghilterra. Il citato p. di Poitiers ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] e soprattutto i Canonici agostiniani.L'ultimo dei duchi guelfi bavaresi, Enrico XII il complesso piuttosto all'Italia e all'Inghilterra.La tradizione delle chiese 'a sala esempio conservatosi in B., il c.d. Schrenkaltar, in pietra, nella Peterskirche ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] , non è da escludersi che i due guerrieri che sorvegliano il portale Enrico il Leone (1129/1130-1195) e dalla sua consorte Matilde. L'opera, dd'Aspremont occupa un certo rilievo nella storia dei testi orlandiani: un manoscritto redatto in Inghilterra ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] i corsi di teologia alla scuola di Pierre de Corbeil e di qui si spostò anche in Inghilterra Chiesa al tempo di Enrico VI. I Gesta Innocentii (PL, belge de Rome 45, 1975, pp. 19-211; E.D. Howe, The Hospital of Santo Spirito and Pope Sixtus IV, ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] in cui era presente anche il fratello Enrico. L'H. presentò anche un gruppo di opere d'arte, egli intensificò i suoi traffici -224, 238, 245; M. Webster, in Firenze e l'Inghilterra. Rapporti artistici e culturali dal XVI al XX secolo (catal.), ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] inverno. Per l'Inghilterra si ricava una testimonianza dai Close Rolls di Enrico III in un'annotazione d'arredo, fornendo ragguagli circa i pagamenti e le considerevoli uscite. Meno è noto delle consuete committenze ecclesiastiche, ma in Inghilterra ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...