CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] dei principi per i suoi obiettivi: in occasione di un incontro tra il re Ladislao, Sigismondo e Enrico IX di Danimarca all al duca di Milano, anche i re di Polonia e d'Inghilterra, il re Sigismondo e il duca Alberto V d'Austria (più tardi re dei ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] di York, con l'aiuto di Warwick sconfiggeva definitivamente i Lancaster a Towton il 29 marzo, catturando di nuovo Enrico, mentre la regina si rifugiava col figlio in Scozia, e saliva sul trono d'Inghilterra col nome di Edoardo IV. Il che conferiva di ...
Leggi Tutto
Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] riconosceva quello stesso giorno nel suo manifesto indirizzato al re d'Inghilterra (M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et , che doveva essere assegnata a suo figlio Enrico e a tutti i suoi successori, "cum primo coronam regni Mediolani ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] conobbe invece un momento estremamente favorevole nell'Inghilterra di EnricoI. Il re aveva ottenuto dal papa 255, 286-87, 366, 376, 393, 397, 438, 444, 504; X, a cura di D. Girgensohn-W. Holtzmann, Turonici 1975, pp. 82, 84, 121, 190-91, 382, 407, ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] , nel 1580, il D. interveniva presso Enrico III per impedire i contatti tra i librai lionesi e quelli ginevrini e per proibire la vendita di libri eretici a Lione; inoltre, il nunzio denunziava il ruolo dell'Inghilterra nella diffusione dei libri ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] spinosa apertasi dopo la morte di Enrico VI e, a pochi mesi Innocenzo III al re Giovanni d'Inghilterra. G. morì poco dopo Lipsiae 1888, pp. 557, 601, 607, 614; P.F. Kehr, Italia pontificia, I, Berolini 1906, p. 60 nn. 1-3; III, ibid. 1908, pp. 98 ...
Leggi Tutto
OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] altri santi, compreso s. Osvaldo d'Inghilterra (Folda, 1995).A partire re di Cipro e di Gerusalemme, Enrico II di Lusignano.Ad Acri, dove Provence costituì un mausoleo dinastico per i conti angioini di Provenza.Tra i reliquiari pertinenti agli O. ne ...
Leggi Tutto
GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Enrico di Settala, e con i vescovi di Mantova, Enrico, e di Brescia, Alberto, all'incontro di Marcaria sull'Oglio con i plenipotenziari imperiali per fissare i scrivendo al duca di Sassonia e al re d'Inghilterra il 13 sett. 1240, ricordò l'attività ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] Metz, verso Magonza, dove Leone IX e l'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In seguito principale strumento di promozione della Chiesa d'Inghilterra di cui L. si servì furono i concili, che erano stati una ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] ) o la Relazione d'Inghilterra del 1609 (pubblicata nelle i principi tedeschi protestanti, Giovanni Sigismondo, con l'aiuto del conte palatino Filippo Luigi di Neuburg, occupò il ducato appoggiato dall'Inghilterra, dall'Olanda e soprattutto da Enrico ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...