Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] quel che era già stato fatto in Inghilterra o in Francia: solo nel marzo del da Enrico Fermi nel campo della fisica nucleare o da Bruno Rossi per i raggi settembre 1941, ufficialmente per avere raggiunto i limiti d’età. In realtà Badoglio, a seguito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] può ricordare a titolo d'esempio la creazione della l'istituto per la radioattività di Enrico Fermi. A partire dal 1937 in quel periodo, specialmente tra i Gesuiti, e gli scambi erano Inghilterra), Ernest Rutherford (Nuova Zelanda, Inghilterra ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dedicato ad Adriano VI (s.l. né d., ma Venezia, dopo il 9 genn. I, lo scherno generale avrebbe, a detta del G., costretto il Tafuri ad abbandonare Venezia seguendo in Inghilterra pronostico su Carlo V, Ferdinando I e Enrico II di Francia (Archivio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] un uomo politico, forse più d’ogni altro in Toscana ha cooperato di Alessandro Volta e quella di Enrico Fermi, sia andata incontro a in Francia e in Inghilterra, aveva iniziato a sortirà la sua indipendenza e che i suoi voti vorranno una volta essere ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Enrico VIII; vi incontrò Erasmo, che lo ricorderà vestito in abiti lunghi con i capelli raccolti in una rete. Ripartì dall'Inghilterra 1910), pp. 407 n. 3, 426-28; A. Luzio, La reggenza d'Isabella d'Este..., in Arch. st. lombardo, s. 4, XIV (1910), pp ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] gigantesco e tutto muscoli: avvintisi fortemente i due, il G. riesce a vuole al suo seguito nella sua puntata in Inghilterra. Anche il G., allora, s'imbarca dalla cesarea maestà e serenissimo re d'Anglia" Enrico VIII nonché delle "prove" nelle ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] a Roma nel 1149 attraverso la Germania. In Inghilterra il vescovo Enrico di Winchester, fratello di re Stefano e legato Impero d'Oriente, progetto approvato anche da Eugenio III. L'animosità contro Bisanzio acuì inoltre la rivalità tra i due ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] particolare in Inghilterra, come ricorda 552 s.; ibid., b. 26, c. 2511; Ibid. Avogaria di Comun. Libri d'oro. Nascite, I, cc. 134, 242; II, cc. 136, 138; III, c. 134; IV A. Solerti, Il viaggio in Italia di Enrico III, Roma-Torino-Napoli 1890, ad Ind ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] II Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria, insieme con il collega Vettor Soranzo ove fu ricevuto il 23 aprile da Enrico VIII.
Il mandato del G. risultò -517; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, I, Inghilterra, a cura di L. Firpo, Torino 1965 ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Enrico Cosenz, Girolamo Ulloa, Matteo Negri, iInghilterra inseguita dai diplomatici di Ferdinando II, che pretesero la loro espulsione. I due si recarono quindi a Parigi, dove i dell’esilio. 1848-60, in Storia d’Italia, Annali, XXII, Il Risorgimento, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...