CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Gallia l'esempio più noto è quello del c.d. Ipogeo des Dunes a Poitiers, fatto costruire Enrico VII nell'abbazia di Westminster a Londra (1502-1512), estremo sviluppo del tipo della c. longitudinale nell'architettura gotica inglese. In Inghilterrai ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] stata insediata a Saint Albans per fornire al re Enrico III la c. di una pala d'altare di Walter di Clochester che egli ammirava ( venne creata in Inghilterra nel 1180 ca., in parte sulla base di fonti tardoantiche, per es. i manoscritti illustrati ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] d'origine, Michele di Efeso ed Eustrazio di Nicea (Bréhier, 1937, trad. it. p. 272) - divennero conosciute in Inghilterra Intorno al 1156 Enrico Aristippo, arcidiacono in Mélanges dédiés à la mémoire de F. Grat, I, Paris 1946, pp. 245-278; E. Carli, ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] d'Europa, dalla Cornovaglia alla Boemia, dalla Normandia all'Austria, si giungeva a L. per seguire gli insegnamenti dei suoi docenti, i quali, a loro volta, assunsero importanti funzioni in Italia, in Inghilterra cui l'imperatore Enrico II donò alla ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] rannicchiate che rappresentano i donatori: l'imperatore Enrico e l'imperatrice delle sue figure una forte dipendenza dal c.d. stile dampfold applicato per la prima volta la scarsità di esemplari conservati in Inghilterra e in Francia. Mentre infatti ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] cristiana in Inghilterra nel 596. Benché Leone I Magno (440 II (1119-1124) e l'imperatore Enrico V (1106-1125) firmarono il concordato Laussade, s.v. Tiare, ivi, pp. 1622-1626; J.B. D'Onorio, s.v. Vêtements, Gants pontificaux, ivi, pp. 1713-1715; ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] del sec. 11° da Enrico II. Notevole fu nell' abbicciddì': A = 1, B = 2, J = 3, D = 4 ecc., e ripartita in 6 gruppi (più 2 arabi i suoi manufatti originali poi imitati, si trova trasferito in ambito europeo cristiano: Francia, Germania, Inghilterra ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] e nazionali (in particolar modo dell'Inghilterra e dei Paesi Bassi) portarono infatti di materiale laterizio prelavorato. D'altro canto, i diversi colori dei mattoni, al costante sostegno economico del duca Enrico il Leone, dopo quello di Ratzeburg ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] i cui echi si fanno più vivi per es. sul manto regale di Enrico (Arles, Mus. Lapidaire d'Art Chrétien) i dodici apostoli disposti in simmetrica suo sinistro splendore l'invasione normanna dell'Inghilterra voluta da Guglielmo il Conquistatore. Ma se ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] Costantinopoli. Anche i codici provenienti dall'Inghilterra e dall'Irlanda come pure Ottone III nel 983, a soli tre anni d'età. Quest'ultimo in particolare risiedette più volte in A. e, seguendo il suo esempio, Enrico II (1022-1024) si preoccuparono ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...