MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] la Germania aveva rinunciato ai suoi possedimenti d'oltremare nel trattato di Versailles.
Tutti i territorî di mandato di tipo A, tranne . È rimasta, dunque, sotto l'amministrazione dell'Inghilterra, che ne aveva ricevuto il mandato, soltanto la ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] 17 anni durante i quali tenne l' d'Alençon; nei Paesi Bassi la questione di aiutare gli Olandesi nei loro sforzi per l'indipendenza. L'avvento sul trono di Francia di Enrico III nel 1574 significò un atteggiamento non amichevole verso l'Inghilterra ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di Luigi XIV. Nel giugno l'elettore Massimiliano Enrico morì e ciò aggravò i termini del problema: la designazione dell'elettore, così intricata, in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] difesa nostra e d'Italia sono la Francia, Inghilterra, Spagna", era I Friulani (ignoti) "consultori in jure" della Repubblica di Venezia, I-III: I, Don Antonio di Montegnacco, Udine 1908; II, Frate Paolo Celotti, Tarcento 1909; III, Frate Enrico ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , a cura di Giovanni Monticolo - Enrico Besta, I-III, Roma 1896-1914; G. Fra il 1440 e il 1444 i Veneziani importarono in Inghilterra allume, legno del Brasile e 1472 il portare perle al collo, pendenti d'oro e gioie, tollerando un solo filo ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] momento in Inghilterra e in Francia in Id., Settecento veneto, pp. 485-487.
13. Enrico Basaglia, Il diritto penale, in AA.VV., Storia della e società nel Settecento veneto, "Annales Cisalpines d'Histoire Sociale", ser. I, 4, 1973, pp. 199-233.
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] il cui esponente più importante è Enrico Corradini, e del Gruppo tricolore ( secolo. Non così in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America, ove le espressioni il movimento sindacale di classe (esclusi cioè i sindacati bianchi), che si tenne a Milano, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1868 vennero fondate in Italia, da pastori provenienti dall’Inghilterra, una chiesa metodista e una battista. Qualche anno dopo e per la Patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984.
D. Menozzi, Sacro Cuore. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dato che per i trattati di alleanza segretario generale come Enrico Cerruti, che d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari 1967.
M. d’Azeglio, L’Italie de 1847 à 1865. Correspondance politique, Didier, Paris 1867.
M. De Leonardis, L’Inghilterra ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Quando a metà del Duecento Enrico da Susa, detto l’ , un grande giurista italiano esule in Inghilterra per causa di religione, cioè il del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, pp. 399-599, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...