VERGILIO, Polidoro
Enrico Carrara
Letterato, nato intorno al 1470 in Urbino, dove morì nel 1555. Studiò a Padova e a Bologna.
A Guidobaldo della Rovere, suo signore, dedicò il Liber Proverbiorum (Venezia [...] che precede di due anni gli Adagia d'Erasmo, da cui si dolse di Prodigiis (1526). Sistematosi in Inghilterra, ebbe incarico da Enrico VII di scrivere la Historia fine di coprire i proprî errori. Tra alterne fortune restò in Inghilterra fino al 1550; ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Almeno, Emilio Praga trascrisse fedelmente i termini d'una formazione d'ambito sentimentale. Tra il ' vari racconti. Fiorentino Enrico Castelnuovo, piuttosto che l'America; so che in Francia, in Inghilterra, in Germania e fino in Russia egli ha ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] i fatti. Non più in Contarini: l'ansia di contestualizzare lo spinge alla comprensione di realtà diverse - l'Inghilterrad' potestas. Di gran lunga superiore a Campiglia, Enrico Caterino Davila, uomo d'armi al servizio della Serenissima, con la ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Hardil), con i costumi disegnati da Enrico Prampolini al quale si devono anche i costumi per del reportage di viaggio in Inghilterra di Pierre Mac Orlan Images al Tour de France del 1958 e del Giro d'Italia l'anno seguente (le cronache sono raccolte ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] divisione in due tempi, il primo con gli atti I e II e il secondo con gli atti iii, l'ampia recensione di Enrico Sicardi («Giorn. stor. d. lett. it.», vol pp. 483-533). L'opera è anche apparsa in Inghilterra: London, G. Routlege & Sons, 1934. ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] capace di notare, in ogni genere d'arte, i vari gradi di chiarezza e di universalità anche nei collegi puritani della Nuova Inghilterra, e le varie tendenze e linee Brill, 1988.
Berti 1992: Berti, Enrico, Metafisica e dialettica nel commento di ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] è esatto, perché da Ginevra in poi - i viaggi, e i brevi soggiorni nell'Italia del nord dopo la fuga degna d'attrarre nobili menti, come difatti molte ne attrasse in Inghilterra, e massime dal nuovo duca, Enrico Giulio. Quanta parte ebbe nel ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] penisola italiana da parte dell’Inghilterra, che si esprimeva non soltanto trasferendo a quel punto i suoi servigi presso Carlo VI d’Austria. Impiegato nel Napoli (1600-1647), Firenze, Olschki, 1974; Enrico Stumpo, La vendita degli uffici nel Piemonte ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] veronese, nel 1194 esorta i Lombart ad allearsi contro Enrico VII che si prepara a i loro privilegi ai veneziani (1254). Intensi sono i contatti tra i mercanti lombardi e toscani e i mercanti francesi in Francia, Fiandre, Inghilterra, territori d ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Enricoi suoni propriamente detti.
Il futurismo nel mondo
Il futurismo ebbe vasta risonanza in Europa e in altri paesi, generando o influenzando, talora con un polemico interscambio di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...