CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Chiaravalle e Pietro Abelardo. Guido presenziò sicuramente anche agli incontri del papa con Luigi VI a Orléans, con EnricoId'Inghilterra a Chartres (gennaio) e con re Lotario III a Liegi (marzo). È testimoniata invece esplicitamente la sua presenza ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] o al Laterano), senza che fossero presenti tutti i membri del Collegio cardinalizio. Nella questione delle investiture si impegnò contro EnricoId'Inghilterra, ottenendo la sua rinuncia a investire i vescovi eletti col pastorale e l'anello, pur ...
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Vescovo (m. Londra 1187). Monaco, poi priore a Cluny e successivamente priore di Abbéville, fu mandato nel 1136 a Roma per sostenere le parti di Matilde, la figlia di EnricoId'Inghilterra, cui Stefano [...] gli ottenne dal re, dopo la sua elezione, la sede vescovile di Londra. Ma l'ostilità tra i due s'andò aggravando, anche per i reiterati tentativi di G. di rendere la sua sede indipendente da Canterbury, ed esplose nel parlamento di Clarendon ...
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Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] il Tractatus de regia potestate et sacerdotali dignitate, dedicato dopo il 1102 a EnricoId'Inghilterra, nel quale respinge la pretesa di quanti vogliono che il potere temporale sia sottoposto a quello sacerdotale auspicando invece una cooperazione. ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] - per aver disatteso per la terza volta l'invito al concilio.
Prima del concilio (all'inizio del 1115) il re EnricoId'Inghilterra si era rivolto a C. per chiedere il suo consiglio nella controversia insorta tra l'arcivescovo di York e l'arcivescovo ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] la riforma aveva invano cercato di rompere. Lasciata Reims, C. s'incontrò nel novembre a Gisors con il re d'InghilterraEnricoI Beauclerc, senza ottenere peraltro soddisfazione intorno a una serie di nomine vescovili che il re non era disposto ad ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] la riforma aveva invano cercato di rompere.
Lasciata Reims, C. II s'incontrò nel novembre a Gisors con il re d'InghilterraEnricoI Beauclerc, senza ottenere peraltro soddisfazione intorno a una serie di nomine vescovili che il re non era disposto ad ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] nella disputa tra Enrico III ed i canonici di Winchester circa l'elezione del nuovo vescovo. Il re auspicava l'elezione di Guglielmo di Savoia, mentre i canonici avevano richiesto Ralph Neville, vescovo di Chichester e cancelliere d'Inghilterra. È ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] per tutta Italia e anche in Francia, Inghilterra e Brasile.
A Elisabetta Seneci si deve ’aiuto del vescovo ausiliare monsignor Enrico Bartoletti, nel 1971, le lavorare per guadagnarsi da vivere ‘spigolando’ i campi d’orzo, così la Tavernelli pensò che ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] 'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco I di Francia, realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria C. si decise a negare a Enrico VIII d'Inghilterra l'annullamento del suo matrimonio con Caterina ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...