Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] decennio successivo, soprattutto dalle lettere di Enrico VII d'Inghilterra. Negli anni Ottanta e Novanta fu soprattutto dai Veneziani (A. Giustinian, pp. 200 ss., 218 ss.; M. Sanuto, I diarii, V, a cura di F. Stefani, Venezia 1881, coll. 80-3, ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] philosophia ex quattuor doctoribus ecclesiae, apparso per la prima volta nel 1507 a Bologna per i tipi di I. A. de Benedictis, dedicato a Enrico VII d'Inghilterra. L'opera è una raccolta di brani tratti dalle opere dei quattro dottori della chiesa ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] di febbraio, è possibile trovare il suo nome fra i membri della commissione cardinalizia incaricata di avanzare proposte per l questioni - quale quella concernente la causa matrimoniale di Enrico VIII d'Inghilterra - toccò all'A. una parte tutt'altro ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] e poi affermare la posizione della monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico personali del re e alla sua concezione dei rapporti tra i poteri laici e il papato, almeno due fattori hanno potuto ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a realizzare numerosi incontri fra i due contendenti o i loro ambasciatori, non giunse a far concludere una pace. Morto ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] tra Filippo IV il Bello di Francia ed Edoardo Id'Inghilterra. Conobbe allora, nell'autunno del 1301, il re del papa in Italia e delegato per l'unzione a imperatore romano di Enrico VII, la quale ebbe luogo a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno ...
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AGNESE DI BOEMIA (O DI PRAGA), SANTA
Figlia di Premislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque a Praga nel 1211. Educata nel monastero cistercense di Trebnitz, all'età di tre anni [...] . Già da tempo A. aveva deciso di seguire la vocazione religiosa ma fu chiesta in moglie altre due volte, da Enrico III d'Inghilterra e poi, dopo la morte di Iolanda di Brienne, dallo stesso Federico II. Papa Gregorio IX la aiutò però a schivare ...
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Monaco e scrittore cisterciense (Hexham, Yorkshire, 1110 circa - Rievaulx 1167). Paggio, in gioventù, del re di Scozia David I, fu da questo inviato in missione a Rievaulx (1133); quivi abbracciò la vita [...] guerra che David I condusse contro i baroni inglesi fino alla sua finale sconfitta, nel 1137, per la battaglia detta appunto dello Stendardo); una Genealogia regum Anglorum e la Vita s. Edwardi regis, da E. dedicata a Enrico III d'Inghilterra, di cui ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] ’unicità della Chiesa di Cristo e l’obbligo per tutti i cristiani di lavorare all’unione delle Chiese.
Lega di M. Conclusa nel 1513 tra l’imperatore Massimiliano ed Enrico VIII re d’Inghilterra, come risposta alla Lega franco-veneziana di Blois e per ...
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WALTER, Hubert
Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury, morto nel 1205; poté salire a importante posizione nella Curia Regis grazie all'influenza del suo parente Ranulf de Glanvill, [...] il grande giudice di Enrico II. Riccardo I lo nominò vescovo di Salisbury; per ordine del re partecipò alla terza crociata dove fu il principale agente di Riccardo nei negoziati col Saladino; nel 1193 tornò in Inghilterra per raccogliere il prezzo ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...