Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] e poi anche di Inghilterra e Venezia, Vittorio Amedeo I ottenne (Pace di Cherasco al pari del padre reca abusivamente il numero d’ordine, pur non essendo stato mai conte ). Con il delfino, il futuro Enrico II, riconquistò il Rossiglione. Nel 1563 ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] centro della cultura umanistica in Inghilterra: e fu poi la più che ne cacciarono i dissidenti; più complesso di Trinity College (modificato sotto Enrico VIII; la biblioteca è di C professore a C. e successore del maestro, D.H. Robertson, G.F. Shove e ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] Spagna, né Inghilterra ebbero nel Rinascimento scuole di medaglisti. In Inghilterra si hanno m. con Enrico VIII; molti i medaglisti stranieri, Grand). In seguito, notevoli fra tutte le m. di David d’Angers. Verso la fine del 19° sec., H. Ponscarme e ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3465 km2 con 1.376.400 ab. nel 2007), limitata a N da bassi rilievi (East Anglian Heights), a NE dal fiume Stour, a O dai fiumi Lee e Stort, a S dal Tamigi; a E si [...] zone più intensamente coltivate dell’Inghilterra. Industrie nei settori tessile, i suoi due figli, il più noto dei quali è William (m. Rouen 1189), che accompagnò Enrico E. (1572), e conte maresciallo d’Irlanda (1576). Robert (Netherwood 1566 ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] nel 925 ebbe fatto dei suoi vescovi i sovrani di un principato vescovile, crebbe rapidamente d’immigranti vi formò un ceto mercantile che trafficava soprattutto con Germania e Inghilterra al principe-vescovo Massimiliano Enrico di Baviera riuscì di ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] di sottrarsi all'autorità imperiale e di incamerare i beni ecclesiastici. Dopo le diete di Spira in America. In Inghilterra, a seguito della politica antipapale di Enrico VIII (Atto della Chiesa. Il principio d'autorità venne sostituito dal libero ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] Inghilterra e in Fiandra; governatore di Saumur, ecc.). Dopo l'incoronazione di Enrico di Saumur, ove pubblicò (1611) Le mystère d'iniquité, c'est à dire l'histoire de l'emanazione dell'editto di Nantes. Postumi uscirono i Mémoires (1624-25 e 1652). ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] alla foce della Senna (1416) e partecipò alla guerra in Normandia. Morto Enrico V, riprese la guerra contro i Francesi e diresse le operazioni che portarono alla cattura di Giovanna d’Arco. La sua intransigenza verso la Francia gli alienò il duca di ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] Inghilterra, da dove si trasferì in Francia. Morto Bonifacio, intraprese con esito felice una lunga lotta contro i contro quella famiglia. Appoggiò Enrico VII, e per lui fu guelfa, e fu vicario di Roberto d'Angiò; nominato senatore di Roma da ...
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Città dell’Inghilterra centrale, nella contea di Stafford. Antico borgo feudale alle dipendenze del castello costruito nella località dai Sassoni verso l’8° sec. e passato nel 14° sec. dai Somery ai baroni [...] barone (1400 circa - 1487), fu viceré d’Irlanda dal 1428 al 1430 e servì come diplomatico e militare Enrico VI, insieme al quale fu preso prigioniero nella battaglia di Saint Albans (1455). Dal figlio minore discesero i conti di Warwick e il conte di ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...