POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] con la cultura lusaziana.
Periodo romano (Id. C.-IV d. C.). - Il posto delle Kolberg in Pomerania; combatté poi a lungo contro Enrico Il e nella pace di Bautzen (1018) mantenne , la Francia e l'Inghilterra le intimarono di astenersene. Piłsudski ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] i viaggi di Giovanni Caboto, giunto nel 1497 a toccare l'isola di Terranova, e, più, del figlio Sebastiano, il "grande pilota d'Inghilterra , coll'aiuto devoto e la valida assistenza d'un veterano italiano Enrico De Tonti, nell'aprile del 1682. Nei ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] re Alfredo d'Inghilterra alle inviato da Enrico IIl i Laniidae, i Sylviidae, i Turdidae, i Muscicapidae, gli Hirundinidae; fra i piciformi, i Picidae; fra i coccigî i Cuculidae; fra i coraciformi i Coraciidae, gli Alcedinidae, i Caprimulgidae, i ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di Margherita (1412) e dopo che Enrico ebbe assunto da solo il governo. In Inghilterra e la Svezia sposando la regina Elisabetta d'Inghilterra il paradigma; nella stile elevato il presente di tutti i verbi e l'impf. dei verbi forti hanno una forma ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] i pittori ungheresi ripresero il loro cammino verso l'Italia. Vi studiò per qualche tempo il Barabás, ne fu ancora più impressionato Carlo Brocky (1807-1855), vivace colorista, il quale terminò la sua carriera quale pittore della corte d'Inghilterra ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Enrico VII imperatore (1311), e i Doria ripresero nel Logudoro a osteggiare i Pisani, i Catalani, alleati coi Fiorentini (1316) e i Malaspina, e il re d'Aragona cominciò i governava la Corsica a nome dell'Inghilterra (v. corsica: Storia), alleata ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] e principalmente in Inghilterra, dove essa finì col trasferirsi. I re d'Inghilterra favorirono l'immigrazione di 'ordinanza fu poco osservata e anzi gli abusi andarono aggravandosi.
Enrico IV la fece rivivere con altra ordinanza del 1597, che non ...
Leggi Tutto
Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] il maggiore ę lo Arresœ (42 kmq.); ancora pił modesti d'estensione lo Esromsœ (14 kmq.) e il Furesœ (9 Inghilterra e della Germania. Per i trasporti di merci, i 1223) da un suo vassallo, il conte Enrico di Schwerin, per riacquistare la libertà dovette ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] più di mezzo secolo per trasformare i rozzi compagni d'arme di Enrico IV e i cortigiani audaci e impertinenti di Luigi dipendeva dall'esprit di cui esse erano dotate: Enrichetta d'Inghilterra, la Montespan, la Pompadour, furono le vere regine della ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e sovrani e si commuoveranno ai casi di Giacomo d'Inghilterra o della regina di Svezia, che fastosamente visitano la i Ruggeri, i Bertocchi, i da Rubiera, e parecchi scesero dalla Germania come il Wurster, Enrico di Colonia, Giovanni Schreiber, Enrico ...
Leggi Tutto
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...