ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] Enrico IV, offrisse spontaneamente i propri servigi di mediatore, sapendo di essere ben accetto al papa e volendo d' Germania ed Inghilterra, a Ugo, di cui l'ultima notizia risale al 13 apr. 1097, e a Folco, capostipite dei marchesi d'Este, avuti ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] si vantano l'una di avergli dato i natali, l'altra di averne conservato di Ratisbona, Enrico di Roteneck, Inghilterra, mentre non siamo in grado di affermare, dato il silenzio delle fonti a noi note, se egli abbia visitato le fondazioni agostiniane d ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] "Burgundione" nel codice di Bamberga, Iur. 11 [=D.I.6] ad Dig. 9.14.2 che conserva fu il suo uso fuori dall'Inghilterra e soltanto nell'ambiente dei francescani Introduction...) dedicandolo ad un Enrico, forse il futuro Enrico IV, come è indicato in ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Comune. Nel 1370 fu a Padova in compagnia di Enrico Sandei presso Francesco da Carrara per ottenere un prestito i soci nel 1382 - quando anche Simone Schiatta divenne socio al pari degli altri ed il raggio d'azione venne esteso anche all'Inghilterra ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] a poco a poco i contatti con il resto d'Europa, e aveva i generatori di calore alimentati a torba. Dal matrimonio nacquero tre figli: Luigia nel 1865, Giorgio Enrico 9.000 in Francia e 17.000 in Inghilterra. Il processo che avrebbe portato l'Italia ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini che era, allora, in stretti rapporti con i Rothschild e che faceva parte del gruppo fondatore ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] occhi di V.a S.tà" (Rel. d. amb. ven., VI, Francia, p. 384 provocazione per favorire il disegno di Enrico IV di normalizzazione dei rapporti tra amb. veneti al Senato, a cura di L. Firpo, I, Inghilterra, Torino 1965, pp. 637-662; VI, Francia, ibid ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] 1682 il marchese di Grana Enrico ottone Dei Carretto, con . Castelli per l'Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda, Fiandra e Germania... (1655-1670 Belgique. Commission royale d'histoire, XCIV (1930), 2, pp. 116, 123; G. Drei, I Farnese, Roma ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Ferrante Gonzaga, da lui accompagnato in Inghilterra in una sua missione presso gli di Enrico II. I congiurati, dopo aver introdotto nella città i fuorusciti del Medici e l'intervento di Ercole d'Este dette motivo di sospetto nei suoi riguardi ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] in cui era presente anche il fratello Enrico. L'H. presentò anche un gruppo di opere d'arte, egli intensificò i suoi traffici -224, 238, 245; M. Webster, in Firenze e l'Inghilterra. Rapporti artistici e culturali dal XVI al XX secolo (catal.), ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...