CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] si vantano l'una di avergli dato i natali, l'altra di averne conservato di Ratisbona, Enrico di Roteneck, Inghilterra, mentre non siamo in grado di affermare, dato il silenzio delle fonti a noi note, se egli abbia visitato le fondazioni agostiniane d ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] brano relativo all'incontro con Enrico IV si basano gli studiosi recenti I breviari, per es., a cominciare dal sec. XIII (il più antico, il Breviarium Agaunense, conservato a Roma nella Bibl. Angelica, ms. D Basilicata all'Inghilterra. Una settantina ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] una tregua tra lui e re Roberto d'Angiò senza averlo consultato.
Enrico VII si diresse quindi contro Firenze, cui l'avvenimento ebbe una vasta eco in Inghilterra.
Nonostante questo incidente i cardinali continuarono la loro missione presso l' ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] parte di Innocenzo III della Marca d'Ancona ad Aldobrandino d'Este, tra i testimoni presenti figura anche un "dominus considerato un amico dell'Inghilterra; come tale lo indica la relazione sopra citata. Anche con Enrico III era legato di amicizia ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Enrico, cardinal legato. Questi era stato incaricato da Sisto V di appoggiare i contro l'Inghilterra. Dovette intervenire inediti del C. cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXI, pp. 98, 171 s.; XXIII, p. 39. G ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...]
Il vescovo di Brescia, Enrico da Sessa, luogotenente del goduti in Inghilterra, confiscati per volontà del Parlamento.
Poco d'altro si and the early Renaissance, London 1972, pp. 355-359; A.I. Pini, La popolazione di Imola e del suo territorio nel ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] i principi renani la pacificazione della Germania e quindi, nel mese di giugno, fu in Inghilterra - dove sarebbe tornato nell'ottobre 1433 - ottenendo che l'anno dopo due delegazioni del re Enrico storia sociale e religiosa d'Europa: XV-XVIII secolo ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] 1058-1086) di fronte all'intervento di Enrico III nel sinodo di Sutri del dicembre nella Germania, nella penisola iberica, in Inghilterra. L'assillo di porre nella sua giusta i contributi che dall'Italia e fuori d'Italia erano giunti da coloro i ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] era migliorata dopo l'assassinio di Enrico IV di Francia. I due nunzi insistettero per la iniziative contro l'Inghilterra provocassero nuove persecuzioni aprile gli era stata concessa una abbazia in Terra d'Otranto del valore annuo di 1.000 scudi. ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] Enrico, ordinò ai rettori della Lega lombarda di assicurare il passaggio delle truppe imperiali attraverso i in Francia e in Inghilterra: G. si sarebbe così di Sant'Angelo, III, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIII, Roma 1923, pp. ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...