URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] ad "intendere il parere" del duca diBaviera Albrecht V per poi portarsi, il 1 di suo pugno il testo della sentenza di condanna contro Enricodi Bibl.: A.S.V., Segr. Stato, Venezia, 12-18; ibid., Spagna, I, 2-6, 13, 17; B.A.V., Barb. lat. 3208, 4695; ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] pretese avanzate dal duca diBaviera e dal vescovo. L'imperatore, tuttavia, era tenuto anche a tutelare i diritti della Chiesa il 17 marzo 1232, insieme alla conferma dei privilegi da parte diEnrico (VII), rimase senza effetto, e il 4 agosto il re ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] firma, il privilegio del vescovo Enricodi Praga relativo alla fondazione di un monastero a Tepl presso Eger diBaviera, Staatsbibliothek, Mon. lat. 14508; per altri codici cfr. F. Stegmüller, Repertorium commentariorum in sententias Petri Lombardi, I ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] arcivescovo elettore di Colonia Massimiliano EnricodiBaviera, che gli mise a disposizione la residenza di Brühl, Bibliothèque de l’École des chartes, CLIII (1995), pp. 131-155; I. Fosi, All’ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ottoniana, rappresentata al più alto livello dall'evangeliario donato da Enrico II, fatto oggetto dai miniatori cassinesi di attento recupero formale, con risonanze ampie in tutti i più importanti centri scrittorî del Mezzogiorno; ma anche quella ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ultimo marito d'Elena d'Enricodi Valvason (dalla quale ha Guido, il cavaliere di Malta morto, nel 1569 i prigionieri, uno dei quali, "el tamburin", fu catturato di persona dal Della Torre. L'8 maggio il D., con due ufficiali e il "bastardo diBaviera ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Nancy presso il duca Carlo II di Lorena, egli attraversò rapidamente la Renania, la Franconia e la Baviera, per rientrare infine a Trento nel marzo diEnrico nella strage di S. Bartolomeo, mentre la diplomazia austriaca lavorava per guadagnare i ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] come duca suo zio Guelfo diBaviera, già marchese di Toscana, subisce oscillazioni confinarie diEnrico VI, fu soprattutto la concessione di privilegi uno degli strumenti fondamentali del quale si valsero i due sommi poteri nel tentativo di ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] nell'idea di un neo-qualcosa, di sovrappiù, di esagerazione, di sproporzione, di pseudo-funzionalità, di frenesia. Proprio come reazione contro l'establishment borghese, col suo mobilio Enrico II (neo-, naturalmente), con i castelli rifatti ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] il re teutonico EnricoI, con l’imperatore di Bisanzio e, nel febbraio del 927, con i veneziani. Contemporaneamente, però
Un’altra minaccia si concretizzò però nel 934: il duca diBaviera Arnolfo discese la valle dell’Adige verso la fine dell’anno ...
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