DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] predecessori avevano commesso nel fervore della lotta antisveva, sia, infine, a ristabilire i diritti che erano stati violati sotto EnricodiCastiglia. Sotto il primo profilo, si ricorda che il D. destituì due giudici, motivando la decisione con ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] verso i territori d'Oltremare.La tradizione storiografica ritiene che l'Ordine si fosse stabilito intorno al 1222 anche nella parte occidentale della Castiglia Vecchia, su istanza di Beatrice di Svevia (m. nel 1235), sposa del re diCastiglia ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] 'amministrazione dei ducati contesi all'arciduca Leopoldo, provocando l'immediata reazione diEnrico IV, che appoggiò apertamente le rivendicazioni protestanti. Risultati vani i tentativi di mediazione, ai quali il C. partecipò da Praga insieme con l ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] i frati militari dell'Ordine: la struttura era così grandiosa che nel 1286 vi alloggiò il re di Cipro e di Gerusalemme, Enrico II di preesistenti, che dotarono di cinte difensive. Possedevano fortezze in Aragona, Castiglia e Portogallo e castelli ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] lettera del papa dell'8 marzo successivo dà il L. ancora tra i caduti, ma da altre lettere del 22 e 25 marzo si e fu accolto entusiasticamente assicurandosi il concorso del senatore EnricodiCastiglia e l'alleanza del popolo romano. Il 18 ottobre ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] ; non è chiaro però se si trattasse di un incarico di Ferdinando - per cercare di risolvere i problemi che il comportamento scandaloso del confessore spagnolo di Caterina creava ad Enrico - o se si trattasse solo del tentativo, abbondantemente ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] diCastiglia si riuniscono tematica mariana e tematica regale; anche se assimilazioni paragonabili si ritrovano in altri paesi (a. di Iesse nella volta del coro dell'antica collegiata del capitolo di St. Blasius a Brunswick, fatta costruire da Enrico ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] 'su' Federico (Quilichino da Spoleto), e verranno compresi nel discorso anche i regni diEnrico VI (Goffredo da Viterbo) e di Manfredi. Ecco una rapida presentazione del gruppo di versificatori in latino così determinato:
Goffredo da Viterbo (m. post ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] arcivescovo Federico Borromeo e poi il connestabile diCastiglia Juan Fernández de Velasco, governatore dello immediatamente dalle isole britanniche.
L'energia diEnrico IV, il suo intervento diplomatico in tutti i paesi dove agiva il B., a Roma ...
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VITTORIO AMEDEO Idi Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO Idi Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] di Aosta, ebbe come padrino e madrina Enricodi Savoia Nemours marchese di San Sorlino e Matilde di Savoia, figlia naturale di Carlo Emanuele I al fratello Emanuele Filiberto il gran priorato diCastiglia. La concessione dei benefici legati al ...
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