GUERCIO, EnricoEnrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] VII diCastiglia nella conquista della stessa Almeria, partecipò con le forze catalane alla conquista di Tortosa, dando così un notevole slancio al progresso della reconquista lungo la costa orientale della Spagna.
Tuttavia, se anche i successi ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] relative all'elezione del vescovo di Ely. Dopo l'elezione di Riccardo di Cornovaglia a re dei Romani, il C. difese anche i diritti di questo davanti al pontefice contro le rivendicazioni di Alfonso diCastiglia. Re Enrico III riconfermò varie volte ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] i violenti contro il prossimo, immerso nel fiume di sangue bollente ricordandolo, assieme a Ranieri da Corneto, come colui che fece «alle strade tanta guerra».
Il delitto fu probabile conseguenza dell’accordo tra don EnricodiCastiglia, cugino di ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] a ricoprire: vi furono sepolti il re Enrico IV (m. nel 1474), insieme a sua madre Maria d'Aragona, e il principe del Portogallo Dionigi e sua moglie Giovanna diCastiglia. Altri sepolcri furono eretti per i priori del monastero e alti dignitari e ...
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NICOLOSO da Recco
Enrico Basso
NICOLOSO da Recco. – Nacque presumibilmente all’inizio del XIV secolo, da una famiglia proveniente dalla località di Recco, sulla costa a levante di Genova, probabilmente [...] e dell’incontro di Nicoloso con i suoi interlocutori a Siviglia sono assai significative: fino al 1336 la guerra in corso con la Castiglia aveva di fatto impedito l’organizzazione di qualunque spedizione che andasse al di là di un semplice sondaggio ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] 2012, p. 16; cfr. Epstein, 1996, p. 155). I principali personaggi storici di cui si fa menzione nel sirventese sono stati identificati infatti con Corradino di Svevia, Carlo I d’Angiò ed EnricodiCastiglia. Il passaggio dedicato a «L’aut rei Conrat ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] EnricodiCastiglia; il Ferretto individua nel D. il cavaliere genovese, indicato con la sola lettera iniziale "N", che ebbe un lungo colloquio col papa Clemente IV perché facesse opera di convincimento sull'infante, inducendolo ad abbandonare i ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] sempre, anche se non apertamente, le trattative per un nuovo matrimonio tra E. e il principe EnricodiCastiglia, ricco avventuriero che era stato fra i più fedeli sostenitori della sua causa.
Comunque, il 14 marzo 1267 E. era già stata confinata ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] Fulco de Barre, in Sicilia per accogliervi il principe EnricodiCastiglia e condurlo a Napoli.
Il B. si poté sistemare definitivamente nel Regno dopo la vittoria di Carlo I su Corradino di Svevia e la repressione delle ultime resistenze ghibelline ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] i cui interessi erano curati piuttosto dallo zio Opizzo Fieschi e da altri membri. Nello stesso anno, insieme con Guglielmo Bolletus fu inviato presso Ferdinando III diCastiglia , Sinibaldo, Bertolino, Raimondino, Enrico ed Alberto.
Fonti e Bibl ...
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