BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] , 1916-17) l'Enrico VIII.J. Massenet lo stimava a tal punto da voler per lui riadattare alla chiave di baritono la parte tenorile del protagonista nel suo Werther.Anche P. Mascagni affidò al B. la parte del baritono nella sua opera I Rantzau, la cui ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte diEnrico III diCastiglia - di cui, per ragioni [...] Giovanni ed Enrico contro il re diCastiglia, Giovanni II. L'intervento della regina Maria, che aveva retto la luogotenenza con grande capacità, abnegazione ed esperienza durante l'assenza del marito, riuscì ad imporre una tregua tra i contendenti ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] noto è l'ambasceria al re Enrico IV diCastiglia, che lo occupò almeno nel biennio 1468-1469, se in seguito ai suoi uffici Enricodi Guzmán, duca di Medina Sidonia, confermava il 3 dic. 1468 in Siviglia i privilegi già concessi dal padre ai Veneziani ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] 1456, alla fine del quale i baroni offrirono al re un consistente sostegno finanziario in cambio di privilegi giuridici e fiscali. Lo stesso anno il M. accolse ad Aversa, con altri nobili, gli ambasciatori diEnrico IV diCastiglia e li accompagnò a ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] di un’ambasceria per conto del Senato veneto presso il re Enrico IV diCastiglia, aveva proposto al M. di s.; R. Bianchi, Il commento a Lucano e il Natalis di P. M., in Miscellanea Augusto Campana, I, Padova 1981, pp. 71-100; N. Giannetto, Bernardo ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] il 17 maggio 1380, al processo iniziato da Enrico II diCastiglia per la doppia elezione pontificia, rese la sua , 105, 147, 172 s., 180; F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna Idi Napoli, in Archivio storico per le province napoletane, XX(1895), pp. 611 s ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] per tutta la vita, nella sua qualità di promotore del Concilio pisano. Il giorno successivo la bolla segreta fu aperta davanti al re Giovanni IdiCastiglia e il 4 marzo 1381 i rappresentanti pontifici replicarono verbalmente alle accuse della parte ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] un viaggio in Spagna di durata non precisata, su invito diEnrico III diCastiglia; alla corte spagnola poté II, Napoli 1845, pp. 231, 277 s.; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori... di Bologna, Bologna 1847, p. 104; J.-G. Graesse, Trèsor de ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] realisti contro i nazionalisti della Generalità di Barcellona che si erano dati in mano a governanti stranieri. Il 26 dic. 1462 chiese e ottenne un salvacondotto per andare con 20 uomini a cavallo contro il primo di questi, Enrico IV diCastiglia; ma ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) diEnrico, re diCastiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] nel suo commento - a Dante (Paradiso, IV, 76), un contadino al quale i congiurati avevano affidato l'incarico di sopprimere il rettore, si rifiutò coraggiosamente di commettere tale crimine. All'A. lo stesso Benvenuto dedicò il Romuleon, un'epitome ...
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