GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] indebita, poiché è lo stesso G. VII a ricordarlo a Enrico (non ad ammetterlo, si badi!), come si evince da di un tentativo da parte di G. VII di rafforzare l'azione contro i musulmani attraverso una coonestazione che ad Alfonso VI diCastiglia ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 1267, e la conseguente rivolta dell'isola, Galvano Lancia, il rappresentante di Corradino, nel dicembre 1267 concluse un'alleanza con il senatore di Roma EnricodiCastiglia e con i ghibellini toscani, alla quale Carlo d'Angiò non seppe replicare in ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] in Oriente. Qualche mese prima aveva ingiunto al re diCastigliaEnrico II di restituire all'Ordine i beni dei templari sequestrati a vantaggio degli Ordini di S. Giacomo e di Calatrava; Guy de Boulogne indagò sul valore dei beni dei tre Ordini ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Le Bec presso la scuola aperta da Lanfranco di Pavia. Quindi, non ancora sacerdote, egli fu presso la corte diEnrico III i sì impegnavano a pagare un regolare censo annuo, la Castiglia rimaneva ancora un poco fuori da questo avvicinamento a Roma ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] luogo il lunedì di Pasqua, 15 apr. 1191. Già in quest'occasione si manifestarono i primi screzi: Enrico VI si di un'indulgenza concessa normalmente solo ai crociati, non impedì tuttavia la sconfitta del re diCastiglia da parte dei Mori nei pressi di ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Sacco e l'arcivescovo Enrico. Fallito il suo tentativo di conciliazione, Rinaldo rimase con i nobili. Contemporaneamente bloccava tre tentativi d'inserirsi nella situazione locale romana, per profittarne, compiuti da Alfonso diCastiglia, Riccardo di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] assurti al trono d'Inghilterra nel 1154 con Enrico II, figlio di Goffredo e di Matilde (figlia diEnricoI d'Inghilterra, che aveva portato in dote al conte d'Angiò il ducato di Normandia) e marito di Eleonora d'Aquitania, che, ripudiata da Luigi VII ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cattolica della penisola iberica aveva avuto l'effetto di rendere molto saldi i vincoli tra le Corone castigliana e aragonese da un canto, la Santa Sede dall'altro. Ai re Cattolici, Isabella regina diCastiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] calviniste.
Una posizione aristocratica che fu condivisa da Enrico (o Arrigo) Caterino Davila nel momento in cui storia del Regno di Napoli, con i ducati di Benevento, di Napoli, quindi della formazione dei principati di Salerno e di Capua. In Roberto ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] alla fine di gennaio 1366 per entrare al servizio diEnricodi Trastamara diCastiglia. Ancora ), pp. 72-94, 171-205, 359-394, 558-645; Id., Clemente VI e G. Idi Napoli. Documenti inediti dell'Archivio Vaticano, ibid., XXI (1896), pp. 3-41, 227-264, ...
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