DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] del seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato papale. A Parigi ebbe modo di frequentare i gruppi culturali più in vista, conobbe intellettuali di varie tendenze, da M. Mersenne a P. Petau, a C. Saumaise ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] che i libri di questo teologo venissero cancellati dall'Indice. DifesePietro Codde, vicario apostolico dell'Olanda ed è significativo che la sospensione di Codde sia stata pronunciata solo nel 1702, due anni dopo la sua morte.
Negli affari diFrancia ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] del connestabile di Borbone. In una canzone diretta Alla regina diFrancia e a di Cosimo I: l'A. ripone grandi speranze nella generosità del duca forse pensando di ritrovare quell'ambiente di mecenatismo che aveva caratterizzato la corte diEnrico ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] 25 sett. 1600 era a Firenze, con i cantori L. Crescenzio, O. Griffi e P. Facconio, al seguito dell'Aldobrandini, che partecipava, come legato apostolico, alle nozze di Maria de' Medici con il re diFranciaEnrico IV; la comitiva rientrò a Roma il 15 ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] di un considerevole aiuto di cinquanta vascelli, ventiquattro galere e un milione di ducati. Nelle trattative si inserì, offrendo il proprio appoggio, anche Enricodi Lorena, duca di protezione del re diFrancia. Assunti tutti i poteri civili e ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] , cosa peraltro non insolita. Ebbe tra i suoi allievi Enricodi Mondeville, che aveva già studiato a Bologna di Passavant e di altri medici e allievi parigini, L. a Parigi compose (o finì di comporre) la Chirurgia magna, dedicata al re diFrancia ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] diFrancia, ottenendo la partecipazione onoraria didi studiosi italiani e francesi.
L'interesse per la cultura d'Oltralpe lo portò a pubblicare anche lavori su Voltaire (Voltairiana inedita, Roma 1901), Stendhal (Stendhaliana: da Enrico Ottocento, I, ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] diFrancia. Liberato dopo "un trimestre diEnrico Sanclemente sul cistoforo di Tralle conservato a Venezia nelle raccolte Tiepolo e ascritto per un evidente errore di C., 1747-1815,numismatico-archeologo, in I Barnabiti a Monza nel IV centenario della ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] dopo iniziò, andando in Francia al seguito di Marcantonio Giustinian, ambasciatore presso Francesco I, la sua esperienza eletto savio di Terraferma, riformatore allo Studio di Padova, componente della delegazione inviata a ricevere Enrico III ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] Francia, i Paesi Bassi e la Spagna, spesso tra manifestazioni di entusiasmo popolare.
Rigoroso con se stesso, era moderato con i Paolo V, contrapposta all'Unione evangelica sostenuta da Enrico IV di Borbone.
Questa ambasciata, la principale tra quelle ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...