Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] diFranco Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale nella Venezia del Rinascimento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo Quattrocento al Concilio di furono reinvestiti Enrico e Giovanni Maina.rdo di Gorizia (Pio ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] nel 1470, dopo aver lavorato alla zecca del re diFrancia, il che non risultava meno significativo. Non a caso alla Giustizia Vecchia dalle origini al MCCCXXX, a cura di Giovanni Monticolo - Enrico Besta, I-III, Roma 1896-1914; G. Cracco, Società ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] diFrancia e autore di un celebre Spirito dell'Enciclopedia), sotto lo schermo di una rivisitazione polemica dei contrasti tra patrizi e plebei nell'antica Roma attacca i grandi di veneto, pp. 485-487.
13. Enrico Basaglia, Il diritto penale, in AA. ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] dell'impresa, si sviluppò nell'ultimo dopoguerra.
Enrico Barone (v., 1908) avviò il dibattito classico i diritti di terzi, disporre della cosa a suo piacimento ed escludere altri da ogni azione su di essa". A differenza di quanto avvenne in Francia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] giuristi del tempo, ascoltatissimo consigliere di Federico. Verosimile la partecipazione diEnricodi Morra, che presiedette la Magna non solo nel Regno di Sicilia, ma anche in Francia, Inghilterra e Germania. I regnanti facevano di tutto per far ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] in un documento del 1198, il proprietario di una nave obbligarsi col doge Enrico Dandolo a farla tornare a Venezia "excepto si parlano di "chalandres et nes et galies à planté" e fanno imbarcare i baroni diFrancia nelle loro navi, mentre i cavalieri ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dei vescovi che permetteva il controllo governativo sulle nomine episcopali (la Spagna vi rinunciò solo nel 1976, dopo la morte diFranco). Dieci furono poi i viaggi del papa in Italia e frequenti le visite a parrocchie della sua diocesi; tra ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] diFrancia è aggiunto in margine nel proemio che si legge a f. 240r. L'argomento, da solo, convince assai poco e si spunta contro i del contratto stipulato il 28 marzo 1481 dal B. con Enrico da Colonia per la stampa della "tabula consiliorum d. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] da un segretario generale come Enrico Cerruti, che Menabrea dal 1867 al 1869 si avvalse di altre due importanti figure come l’esigenza di non pregiudicare i rapporti con la Francia nei riguardi della questione romana e quella di mantenere buone ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Anzi tutto, il 1 marzo adunò a Braine-sur-Vesle i notabili diFrancia che l'avevano eletto re, per assicurarsi della loro dei decretalisti, l'Ostiense, ossia Enrico da Susa, il «fans iuris», che commentò le decretali di Gregorio IX e d'Innocenza IV ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...