Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] tendeva a ridimensionare la nozione di pena (Franco Edoardo Adami, Raffaele Coppola, di legislatio libertatis del diritto ecclesiastico (De Luca seguito da Enrico corpus legislativo costringe a ripensare i rapporti concordatari tra Stato e Chiesa ...
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Il sistema locale nella transizione costituzionale
Gianluca Gardini
La crisi economica induce tutti i paesi europei a ripensare l’assetto dei poteri pubblici, specialmente dei livelli di governo decentrati [...] alcuni Paesi europei (Spagna, Francia, Italia) riprendono quota sia i controlli preventivi, sia i controlli successivi: in Italia scorso il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha proceduto alla nomina di questo Comitato di 35 saggi, primo organo a ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] ha pensato di poter risolvere i dubbi accettando come valido il periodo di diciotto anni e di nuovo ad Avignone. E in Francia, con molta probabilità, rimase di libro a Brescia da Enrico da Colonia nel 1477, a Siena da Enrico da Colonia e compagni nel ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] i letterati, dei costanti rapporti con la Francia e dell'importazione di docenti orleanesi di diritto (Simone di Parigi e Pierre de Ferrières furono logoteti di Carlo I e di dovette addottorarsi a Napoli con Enrico Acconzagioco nel 1345 ma dichiara ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] p. 4); non era quindi di umili origini, come hanno affermato i suoi contemporanei Guido Bonatti ed Enrico d'Isernia. Un documento capuano stilus altus o supremus, quello stile sovraccarico sorto in Francia nel XII sec. che fu presto recepito anche ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] queste notizie, che provano essere causa di peregrinazioni le funzioni sue di assessore di giusdicenti, con i ricordi personali, si possono formulare alcune ipotesi.
Il D. dice d'esser stato in Francia prima della pubblicazione d'una certa decretale ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] di Gloucester, zio diEnrico VI e insigne mecenate (A. Sammut, Unfredo diI, Padova 1970, pp. 302 n. 944, 235 s., 255; P. Pellini, Storia di Perugia, II, Venezia 1664, pp. 594 n., 601, 613, 620; A.M. Quirini, Diatriba praeliminaris ... ad Francisci ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] diacono Riccardo Annibaldo, il quale, sotto Enricodi Castiglia, aveva subito una condanna ed era Charles Ier concernant la France, Paris 1926, pp. 29, 260 s., 336 s.; I registri della Cancell. angioina..., a cura di R. Filangieri, I-IX, XI-XIV, ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] le sue prime esperienze politiche nell'autunno dell'anno 1589, quando accompagnò in Francia il fratello Enrico, cardinal legato. Questi era stato incaricato da Sisto V di appoggiare i Guisa capi della Ligue e Carlo X, da loro proclamato re dopo l ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il 28 genn. 1433, con il vescovo di Costanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace con Francia e Italia; il 30 gennaio fu incaricato di indagare circa la condotta dei notai affiancati ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...