Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] ’, capitanati da Enrico van Nost, e i progressisti, guidati da H.E. Vonck, favorì il ritorno delle milizie austriache, ma le vittorie di Jemappes (1792) e di Fleurus (1794) segnarono ben presto l’annessione del paese alla Francia (confermata dai ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] sull'aver trovato in S. il fornitore ideale di copioni di successo in tutti i generi drammatici. Pochi anni dopo, nel 1598, della Francia causata dal conflitto interno (la Guerra delle Due Rose, Lancaster e York) sotto Enrico VI, l'usurpazione di ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] senza l’accompagnamento musicale, ebbe in Francia, sulla fine dell’11° e i primi del 12° sec., il suo sopruso perpetrato da Enrico V su Pasquale II nel 1111, e, più importante, il De expugnatione civitatis Acconensis, opera di Monaco da Firenze ...
Leggi Tutto
Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] i saperi del Rinascimento (Le rendez-vous des savoir. Littérature, philosophie et diplomatie à la Renaissance, 1999). Insignito in Francia dei titoli di cavaliere (2009) e di per un re. L'impresa diEnrico III e i suoi misteri (2015), serrata indagine ...
Leggi Tutto
Erudito e filologo francese (Ginevra 1559 - Londra 1614); insegnò greco a Ginevra, poi a Montpellier e a Parigi chiamatovi da Enrico IV. Passò poi in Inghilterra, ben accetto a Giacomo I, che lo adoperò [...] contese teologiche, ma anche in Inghilterra, come già in Francia, incontrò forti contrasti per le sue polemiche religiose. Diede edizioni fra gli altri di Apuleio, Polibio, Strabone, fu autore di traduzioni famose e d'un commento a Diogene Laerzio e ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] nel capitolo dedicato ai "cervelli bravi ed armigeri" incontriamo riferimenti a Francesco I ed Enrico II diFrancia che sembrerebbero lasciar percepire da parte del G. una scelta di campo filofrancese; e numerose, in tutto il libro, sono le citazioni ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] VII si recò per celebrare le nozze della nipote Caterina de' Medici con Enrico duca d'Orléans, secondogenito di Francesco IdiFrancia. Divenuto pontefice nell'ottobre 1534 con il nome di Paolo III, l'antico patrono del G. lo avrebbe in breve tempo ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] morte, non soltanto in qualità di rappresentante di Adria presso i dogi veneziani, ma anche a titolo personale, come in occasione dell'entrata diEnrico III diFrancia a Venezia o dell'assunzione al cardinalato di Canani. Da tale indefessa attività ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] troppo crudele per essere un giuoco: così giudicò Enrico III diFrancia lo spettacolo, ripetuto in suo onore a Venezia Bibliogr. d. stampe popolari ital. d. R. Biblioteca naz. diS. Marco di Venezia, I, Bergamo 1913, pp. 105, 108-11, 142, 146 s. (con ...
Leggi Tutto
FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] realizzatasi ‒ presso il papa e i re diFrancia e d'Inghilterra, a sostegno della lotta contro l'imperatore. Dopo la fine della guerra, divenne uomo di fiducia diEnricoIdi Lusignano, re di Cipro, di cui fu nominato anche esecutore testamentario ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...