GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] affrontati e discussi i rapporti fra il pontefice e l'imperatore Enrico V.
Le fasi successive della vita di G. si inseriscono Arezzo. In realtà quando Callisto II giunse in Italia dalla Francia era già stato eletto e consacrato papa e inoltre nel suo ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] a difendere la politica conciliante diEnrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in ragione di ciò, nel febbr. 1579, dalla sua Chiesa (1584).
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibl. nationale, Fonds franç., 6912, ff. 128, 138; 15562, f. 290; 15906¹, f. 296 ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] , Sassoferrato 1949, pp. 236, 243; J. Leflon, Pie VII…, I, Paris 1958, p. 351; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria. Storia diplomatica del trattato di Tolentino, II, Milano 1967, pp. 632, 640; G.M. Croce ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] ’ proveniente dalla Francia. Infatti, nel 1517, un anno prima di scrivere la biografia di Veronica Negroni, Isolani aveva dedicato al vescovo Denis Briçonnet, presunto papa angelico, il De imperio militantis Ecclesiae (Milano 1517). I cugini Gaston ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] a Roma, numerose volte in Francia, a Varsavia (dove tenne quasi quaranta sedute nell’arco di due mesi, nell’inverno 1893- di Genova partecipò anche un altro illustre scienziato positivista del tempo, Enrico Morselli. Da sicuro assertore che i ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] Francia. Non è certo se a Parigi sia addirittura stato allievo di Abelardo, del quale in seguito fu tra i difensori in Curia.
Fu creato cardinale prete diEnricodi Olomouc (Olmütz) la loro partenza, ed essi il 16 luglio non compaiono più tra i ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] 1600, e di qui in Francia per il trattato di Lione e il matrimonio diEnrico IV (1600-01), incaricato di tenere la a Roma, dove mantenne scarsi contatti con la corte di Paolo V.
Nel 1615, migliorati i rapporti tra Paolo V e l'Aldobrandini, l'A ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] dal Ratti, compì soggiorni di studio nelle più rinomate sedi universitarie europee: in Francia, Germania, Svizzera, di derivazione siriaca, di cui curò la pubblicazione con traduzione latina (ibid. 1957); incoraggiò agli studi arabi i giovani Enrico ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] numerosi viaggi in Francia e in altri paesi d'Europa (Deliberatio, l. IV, p. 41; l. VIII, p. 152). Dal punto di vista storico religioso sono inoltre di un certo interesse i numerosi riferimenti alla minacciosa presenza di movimenti ereticali nei ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] di Clermont-Lodève, al quale Giulio II permise di ritornare in Francia dietro l'esborso di successivo mese di novembre anche Enrico VIII, ma 1719, p. 213; I manoscritti Torrigiani donati al R. Arch. Centrale di Stato di Firenze, a cura di C. Guasti, in ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...