EDOARDO III, Re d'Inghilterra
M.A. Michael
Primogenito di Edoardo II d'Inghilterra e di Isabella diFrancia, E., nato a Windsor nel 1312, fu incoronato re nel 1327, in seguito all'abdicazione del padre. [...] sigillo il giglio diFrancia è inquartato nello scudo di E., del 1377-1380 (Londra, abbazia di Westminster), costituiscono importanti esempi di come la visione idealizzata del defunto, individuabile già nelle effigi diEnrico III e di Eleonora di ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] di Mertert.
Nel 963 Sigefredo I, conte di Bigdau, acquistò il castello di Lucilinburhuc (Lützelburg), che diede il nome di L. ai domini circostanti. Enrico IV, eletto re dei Romani (Enrico si orientò decisamente verso la Francia. Nel 20° sec. ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] Lo spostamento fra i segni e le diEnrico II da artefici dell’Italia meridionale nel 1004 (Monaco, Museo nazionale). Nell’età romanica e gotica le figure dello z. apparvero nell’iconografia monumentale e nella scultura, specie in Francia ...
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Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] Visigoti, poi dai Franchi, B. divise la sorte dell’Aquitania e nell’857 fu devastata dai Normanni. Un periodo di splendore coincise col dominio inglese (1152-1451) subentrato col matrimonio di Eleonora d’Aquitania e diEnrico Plantageneto, dal 1154 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Enrico II, nel corso della quale l’alleanza fra l’Impero e la Russia di Kiev ai danni della Polonia rappresentò l’inizio di una costante di Roma. La Francia influì sull’architettura degli interni (boiséries di J.-A. Meissonier per i palazzi Bieliński ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] ’, capitanati da Enrico van Nost, e i progressisti, guidati da H.E. Vonck, favorì il ritorno delle milizie austriache, ma le vittorie di Jemappes (1792) e di Fleurus (1794) segnarono ben presto l’annessione del paese alla Francia (confermata dai ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] i tre successivi podestà Vittorio Tredici, 1927-28; Enrico due, il PSIUP (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria) e i monarchici uno; nel 1967 Brotzu fu sostituito 1971, Eudoro Fanti fino al 1972 e Franco Murtas fino al 1975.
Nel 1975 tuttavia ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Francia del 1887, principale importatrice dei vini da taglio pugliesi, crisi che avrebbe invece sancito la marginalizzazione dii partiti di destra, idi poco il PSI, con il 34,5% dei voti; si successero alla guida della città il democristiano Enrico ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Bretagna e Francia del 1971 cercò di pervenire a una regolamentazione di fatto dello status di B.: riconosciuti i legami politici, interno e della cupola), il palazzo del principe Enrico (1748-66, di J. Boumann; dal 1809 sede della Friedrich-Wilhelm ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] del tesoro dell’erario. Sotto i Longobardi P. fu sede di ducato, e di contea dopo la conquista franca (774), ma in età carolingia imperiale (1310). Morto l’imperatore Enrico VII, il tentativo di Giberto di fondare uno Stato regionale parmense fallì ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...