LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] poiché nel gennaio successivo ebbe l'incarico di fiducia di condurre prigioniero in Puglia il ribelle Enrico re diGermania. Solo nel 1236 il L. era di nuovo in Piemonte, presente alla fondazione del borgo nuovo di Fossano, come ricorda un'iscrizione ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] di lettere all'univ. di Palermo, li proseguì a Roma e li compì in Germania, dove si laureò con una tesi di argomento linguistico all'univ. di Bonn (1891; trad. it. La parlata di furono affidate al fiorentino Bemporad (voll. I-XIII, 1922-28) e poi a ...
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Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] 'elettore Ottone Enrico, nel Palatinato, ebbe vivo interesse per i problemi religiosi; dopo un profondo studio del calvinismo, ne divenne seguace e fece redigere (1562) il noto catechismo di Heidelberg. Si trovò pertanto in Germania in contrasto sia ...
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Poeta tedesco (Oberehenheim, Alsazia, 1475 - ivi 1537); frate francescano dotato d'una fantasia ricca e d'uno spirito naturalmente arguto, attraverso le sue opere ricondusse tutte le varie manifestazioni [...] come predicatore, oratore, commissario, guardiano, favorendo con i molteplici incarichi la sua versatilità, l'energia feconda contro di essa; bene accolto in Inghilterra, nel 1523, dal re Enrico VIII ancora fedele a Roma, al ritorno in Germania ...
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Scultore tedesco (Osterode 1460 circa - Würzburg 1531). L'opera di R. rappresenta una delle più alte espressioni del linguaggio plastico tardogotico tedesco. I suoi capolavori, soprattutto altari in legno, [...] scultura tardogotica in Germania, caratterizzato dalla sensibile resa dell'individualità nel ritratto del defunto; quelli di Konrad von Schaumberg (1499) e di Lorenz von Bibra (1519 circa). Eseguì inoltre il monumento dell'imperatore Enrico II e ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] Enrico IV; ma dopo la sollevazione ugonotta del 1620 perse anche il governatorato di Saumur. Fu chiamato il "papa degli ugonotti", per la tenace energia spiegata per ottenere l'emanazione dell'editto di Nantes. Postumi uscirono i Mémoires (1624-25 e ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] Magliano. Il primo ebbe cariche nel comune di Asti: da lui discendono gli A. di Magliano, dei quali si ricordano Enrico e i figli Guglielmo, Federico e Martino (dal 1300 al 1302 tesoriere del conte di Savoia), importanti nella storia astigiana tra la ...
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Figlio (n. 1093 - m. Bamberga 1152) di Federico I duca di Svevia. Competitore di Lotario; scese in Italia nel 1127 e nell'anno successivo ne fu incoronato re a Monza; nel 1135 si sottometteva a Lotario, [...] ) re dei Romani. In Germania lottò contro la grande feudalità e specie contro la casa dei Guelfi di Baviera: morto Enrico il Superbo (1139), li vinse presso Weinsberg (1140) e tolse loro la Baviera, che diede alla casa di Battenberg (1142). Nel 1147 ...
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Gebardo dei conti di Dollnstein-Hirschberg (m. Arezzo 1057). Fu eletto (1055) per volere diEnrico III, il quale l'anno prima a Magonza aveva preso accordi in tal senso col clero romano. Salito al soglio [...] Leone IX, mostrò che intendeva però continuarne l'opera riformatrice. Ebbe da Enrico III il ducato di Spoleto e la marca di Fermo. A sua volta s'impegnò in Germania affinché il clero e i nobili riconoscessero re il figlio del defunto imperatore. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Teodorico di Nyem sono indubbiamente esagerate, tanto più che i costi di trasferimento in Germania (dove mancavano le piazze di cambio dei signoria dei Tomacelli: nel 1396 nominò abate di Montecassino Enrico Tomacelli, il quale da allora favorì con ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...