Gardiner, Stephen
Prelato e politico inglese (Bury Saint Edmunds tra il 1483 e il 1493-Londra 1555). Inviato a Roma per sostenere la causa del divorzio di Enrico VIII, ricevette da questi nuovi incarichi [...] di Winchester (1531). Benché favorevole ad Anna Bolena e membro del tribunale che pronunciò il divorzio, difese i diritti dell’episcopato, pur finendo con l’accettare la supremazia regia. Avverso a innovazioni dottrinali, specie riguardo all ...
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pataria
Movimento religioso e politico sorto a Milano (seconda metà del sec. 11°). Nata dall’opposizione all’arcivescovo Guido da Velate, eletto per volontà dell’imperatore Enrico III (1045), la p. espresse [...] e il , e costituì l’occasione per sperimentare forme di organizzazione giurata importanti per la nascita del comune. I maggiori esponenti furono Landolfo Cotta, Arialdo e Anselmo da Baggio (poi papa Alessandro II). Anche in altre città padane ...
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Clemente III Papa
Clemente III
Papa (m. 1191 ca.). Paolo Scolari, romano, fu eletto a Pisa nel 1187. Nel 1188 riportò la sede pontificia a Roma ponendo fine a una lotta tra città e papato che durava [...] da quattro decenni e che aveva costretto i pontefici a risiedere altrove, entro e fuori il dominio, dal 1182, data della cacciata di Lucio III. Promise a Federico Barbarossa la corona imperiale per il figlio Enrico, in cambio del riconoscimento dei ...
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lollardi
Movimento di predicatori itineranti inglesi, fondato (1380) dal riformatore J. Wycliffe, che intendevano diffondere la Sacra Scrittura tra gli incolti, traducendola in lingua inglese, e contestavano [...] la corruzione della Chiesa. Perseguitati sotto Enrico IV (1401) ed Enrico V (1414-17), i l. costituirono conventicole segrete che agevolarono poi la diffusione della Riforma in Inghilterra. ● Con lo stesso nome si indica un’associazione religiosa ...
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Figlio (n. 1621 - m. Bonn 1688) del duca Alberto VI di Baviera e della langravia Matilde di Leuchtenberg, fu avviato allo stato ecclesiastico. Arcivescovo ed elettore di Colonia nel 1650, succedendo allo [...] , subì l'influenza di Franz Egon e Wilhelm Egon Fürstenberg, che lo ridussero a strumento della politica francese in Renania. Alleato di Luigi XIV contro i Paesi Bassi, fu costretto dagli imperiali, dopo la perdita di Bonn (1674), alla pace. ...
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Monaco ed eretico (m. dopo il 1147). Apparso come predicatore vagante nel 1116 a Le Mans, dovette poco dopo allontanarsi di lì per i disordini suscitati. Accentuate le sue posizioni ereticali, prese a [...] negare non solo la validità dei sacramenti amministrati da preti indegni, ma anche il peccato originale. Col suo successo a Tolosa provocò l'intervento di s. Bernardo di Chiaravalle e dovette fuggire. ...
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Apostolo della Finlandia (m. 1156); inglese, passò in Svezia, e nel 1152 era vescovo di Uppsala; avrebbe seguito Erik IX di Svezia nella crociata contro i Finni (1155), tra i quali predicò il cristianesimo. [...] Morì ucciso. Benché forse mai canonizzato, fu sempre venerato come santo. Festa: 19 genn. nella Scandinavia in genere; 20 genn. e 18 giugno in Finlandia ...
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Gesuita (Selva Marcone 1870 - Roma 1938), collaboratore, poi (1915-31) anche direttore della Civiltà cattolica, uno dei più decisi oppositori del cattolicesimo liberale e del modernismo. Tra le sue opere: [...] Anselmo di Aosta (1909); L'enciclica Pascendi e il modernismo (1918); Visione cattolica della guerra (1925); I gesuiti dalle origini ai nostri giorni (1934). ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...