INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] otto cardinali: Angelo Acciaiuoli, Francesco Carbone, Enrico Minutuli, Antonio Caetani, Angelo di Sommariva a eccezione di ponte Milvio e della Città Leonina, la guardia di tutti i ponti e di tutte le porte della città sarebbe spettata ai Romani; il ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] II gli confermava perciò le grandi donazionicon cui Enrico VI e Costanza avevano arricchito il patrimonio della con la sua famiglia, non trovò nessuna resistenza nella Marsica quando varcò i confini del Regno. Visto che il C. nel 1210 fece redigere ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] ancora una volta nella sua città natale, dove - primo indizio dei suoi buoni rapporti con l'imperatore Enrico VI - riscosse i contributi promessi dai Piacentini per la campagna pugliese dello Svevo e li trasmise alla cassa imperiale istituita per ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] studiarvi filosofia con Lelio Antonio Arrighi, Cesare Calini ed Enrico de Sarego e per continuarvi l'insegnamento di grammatica: che la città "è troppo bel paese per aver buoni incontri: i più lunghi viaggi non mi fruttano tanto quanto un mese o due ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] a Madrid, ma a Roma, dove l'ambasciatore Enrico de Guzmán non perdeva occasione per attuare atti di provocazione . Penuti, Le visite "economiche" sistine: stato della ricerca, in Sisto V, I, Roma e Lazio, Roma 1990, pp. 295 s.; A. Borromeo, La ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] elogiativo del poema maggiore, opera dichiarata di un iudex Enrico di Villanova, non altrimenti conosciuto, probabilmente un amico potrebbe essere quella di G. medesimo, e tutti e 29 i versi sono stati trascritti poi nel codice Vat.; 2) De microcosmo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] e dello Stato della Chiesa.
I rapporti tra Giulio III ed Enrico II erano destinati a rimanere tesi pp. 681, 979, 1012, 1018 s.; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, Venezia 1802-03, I, 1, p. 208; V, 9, p. 179; VII, 11, pp. 20-22; VII, 12 ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] al tribunale papale.
Nel maggio 1236 il re inglese Enrico III scrisse al papa richiedendogli l’invio di un ad ind.; Les registres de Grégoire IX (1227-1241), a cura di L. Auvray, I-IV, Paris 1890-1955, ad ind.; J. Gass, Statuts du cardinal-légat Otto ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] maggio 1514 la situazione doveva essere giunta a un punto di rottura, poiché Bainbridge scriveva a Enrico VIII accusando il G. di rivelare i segreti inglesi all'ambasciatore di Francia e definendolo "the falsary orator of England" (Letters and papers ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] massimo profitto dalla incoraggiante conversione di Enrico IV al cattolicesimo. Pur lamentandosi . 2, Nonciature de Flandre, Correspondance d'O.M. F., premier nonce de Flandre, I, (1596-1598), a cura di L. van der Essen, Bruxelles-Rome-Paris 1924; ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...