VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] gli Svevi e con la casa imperiale di Bisanzio.Per risarcire i Babenberg della rinuncia alla Baviera, l'imperatore Federico I Barbarossa elevò l'Austria al rango di ducato e investì Enrico II Jasomirgott e la consorte Teodora Comnena (m. nel 1184) del ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] è ipotizzabile che i lavori siano stati i lavori di allestimento del Mus. Nac. de Machado de Castro.Il rinnovamento della scultura di C. avvenne solamente nella prima metà del sec. 12°, come conseguenza della decisione del conte del Portogallo Enrico ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] nucleare esponendo le sue opere astratte, assieme ad Enrico Baj e Sergio Dangelo, presso l’Associazione Amici della 1971, n. 3, e cronologia completa delle opere: pp. 122 s.); I Colombo. Joe C. (1930-1971), Gianni Colombo (1937-1993) (catal., ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] un melodramma per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV; ma gli spettacoli più famosi approntati dal B. p. 101; F. Ruggeri-G. B. Clementi Nelli, Studio d'architettura civile, Firenze 1755, I, pp. 33-35, 43-46, 57-57, 78-80; II, pp. 15-20, 36 ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] (Fabri Scarpellini, 1844; Annoni, 1935), mentre Enrico Filippini (1936, p. 17) ha ipotizzato, Debenedetti, III, Roma 2008, pp. 45-60, 144; Il teatro a Milano nel Settecento, I, I contesti, a cura di di A.M. Cascetta - G. Zanlonghi, Milano 2008, pp. 6 ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] didattico nel Medioevo. Vi è un codice della Cyrurgia di Enrico di Mondeville, in versione francese, risalente agli inizi del sec mentre un paio di piccoli reni compaiono a destra verso i due terzi della pagina. Altri organi viscerali o toracici sono ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] l'avvio dei lavori di costruzione di una chiesa in laterizio, i cui resti sono stati scavati nel 1902-1906 sotto l'edificio tre absidi a E, strettamente affine agli impianti, dovuti a Enrico il Leone, del duomo di Brunswick, di quello di Ratzeburg ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] prima del Giudizio universale, oggetto di una divergenza tra i greci e i latini, dal momento che l'evoluzione teologica di questi dall'associazione di due o più gole intrecciate, come nel Salterio di Enrico di Blois (Londra, BL, Cott. Nero C.IV, c. ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] , poco prima di terminare il monumento funebre di Enrico VII nel duomo di Pisa, aveva dovuto lasciare ibid., IV (1939), p. 14; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt 1940, pp. 556 s.; E. Carli, Sculture pisane di G. di B., in ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] decorated style inglese.E. commissionò a Guglielmo Torel, l'orafo che aveva realizzato i ritratti funerari di Eleonora, anche un'effigie in bronzo dorato del padre Enrico III, da porre - in maniera alquanto incongrua - sulla sommità del suo monumento ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...