ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] contrasto verificatosi tra il pontefice e il re di Francia Enrico III, a proposito della nomina di un nuovo nunzio apostolico Francesi per la sua notonia avversione ad ogni compromesso con i calvinisti. Anche perciò, forse, il pontefice gratificò l'A ...
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BERNONE (Brimo)
Lucia Bastianelli
B. successe nella sede episcopale di Verona ad Hubertus forse nel 1116 o 1117; mentre il 22 luglio 1121, come risulta da un documento veronese in cui Carlo di Godone [...] Bruno o Brunone, di nazione tedesca, nominato nel 1072 da Enrico IV, onorato dei pallio da Gregorio VII e ucciso da un 1720, col. 772; G. Biancolini, Notizie storiche delle chiese di Verona, I, Verona 1749, p. 191; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] 1213 al cimeliarca Egidio e alla confraternita del S.mo Salvatore, col quale si esentano i congregati dalla colletta dovuta alla chiesa cattedrale. Il diploma che Enrico VI gli avrebbe rilasciato per la Chiesa di Napoli, il 18 marzo 1195, è una ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] transtuierat, cothurnato sermone in Romanam linguani descripsit". I Maurini, interpretando "Romana lingua" come "lingua è da identificarsi con Azelino di Reims, del carine in lode di Enrico II, composto verso il 1050. Per la composizione dei versi e ...
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ARNOLDO
Augusto Vasina
Fu elevato alla dignità arcivescovile ravennate verso la fine dell'anno 1013 dal fratello Enrico II, dopo che questi ebbe deposto l'usurpatore Adelberto. A., accolto in Ravenna [...] 1014 A. si recò a Roma dove, su richiesta di Enrico, divenuto nel frattempo imperatore, fu consacrato dal papa. A., 17-19; A. Tarlazzi, Appendice ai Monumenti ravennati dei secoli di mezzo,I, Ravenna 1869, pp. 24 s.; P.Uccellini, Diz. stor. ravennate ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] Concilio di Sutri del 1046 in cui l’imperatore Enrico III depose i tre papi rivali allora esistenti, rappresentanti delle confessore con il nome di Clemente II. Questi e i papi tedeschi che lo seguirono portarono avanti attraverso la convocazione ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] ai maneggi politici del cugino arcivescovo di Colonia Adolfo I, fu destituito e scomunicato, ma nel 1208 fece morte del fratello, ereditò la contea paterna, costringendo in seguito Enrico di Limburgo a rinunciare al diritto di successione al ducato. ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] parte della liturgia cattolica. Dopo il tentativo di restaurazione del cattolicesimo durante il regno di Maria I Tudor (1553-58), sotto Elisabetta I la C.a. fu definitivamente ristabilita (1559), sancendo il primato dell’arcivescovo di Canterbury ...
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Santori, Giulio Antonio
Santorio, Giulio Antonio
Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602). Ricevuta la prima tonsura a 8 anni, laureatosi in utroque iure a Napoli (1553), dimostrò precocemente una particolare [...] pontefici che si succedettero. Nel 1577 fondò il Collegio greco. Coinvolto in tutti i più importanti processi per eresia (Giordano Bruno, 1592; Tommaso Campanella ed Enrico IV di Francia) e potentissimo in curia, entrò quale favorito nel conclave che ...
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ugonotti
Termine che designa i calvinisti francesi (➔ ), derivante dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurati» o «confederati»). La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito all’affare dei [...] con la lotta per la successione al trono di Francia tra la casa di Navarra, di fede calvinista, e i cattolici Guisa. L’ascesa al trono di Enrico IV di Navarra aprì un periodo di tolleranza religiosa, garantita dall’Editto di Nantes (1598). Durante il ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...