Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] Frangipane e, dopo qualche contrasto, fu eletto papa (1124). Morto Enrico V (1125), O. riuscì a far eleggere con Lotario di di Milano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i Normanni: O. fu infatti costretto a riconoscere duca di ...
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Figlio (957-1025) di Romano II, gli successe nel 963, sotto la reggenza della madre Teofano e avendo a fianco coimperatori prima Niceforo Foca, secondo marito della madre, e poi (969) il generale Giovanni [...] la nobiltà feudale insofferente dell'autorità imperiale, attaccò (986) i Bulgari. Sconfitto, riprese più tardi la guerra e il 29 pugliese di Melo (1018) e fronteggiò la spedizione di Enrico II. La morte gli impedì di intraprendere la riconquista ...
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Figlio (n. 1373 - m. Azincourt 1415) di Edmund of Langley; conte di Rutland (1390), ebbe importanti cariche sotto il cugino Riccardo II, che aiutò contro i lords appellants (1397). Avendo avuto in compenso [...] dello zio duca di Gloucester, assassinato, fu processato da Enrico IV, del quale però ottenne poi i favori. Divenuto duca di Y. alla morte del padre, fu imprigionato (1405) con l'accusa di aver istigato il sequestro del giovane duca di March e del ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] andava alla deriva; il potere veniva ferocemente disputato fra la regina, i duchi di Orléans e di Borgogna, e la nobiltà era divisa nei di Borgogna, C. diseredò il figlio (1420) e riconobbe come suo erede e successore il re d'Inghilterra Enrico V. ...
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Doge di Venezia (n. 1258 circa - m. Venezia 1339), terzo della famiglia, di un ramo collaterale di Enrico. Doge dal 1329 al 1339, si trovò a governare in uno dei momenti più critici della storia di Venezia, [...] lotta antiscaligera ed ebbe la soddisfazione di vedere il crollo della signoria veronese, anche se non ne trasse tutti i vantaggi territoriali sperati. Riuscì però a mantenere libera la via terrestre per le Fiandre, essenziale alla vita economica ...
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Figlio (1163-1202) di Valdemaro il Grande, da cui fu associato al regno nel 1170, successe al padre nel 1182 continuandone la politica autoritaria all'interno e il tentativo di sottomettere gli Slavi della [...] Absalon. Nel 1183, su consiglio di questo, negò l'omaggio feudale a Federico I, contro il quale appoggiò Enrico il Leone, suo suocero. Respinto un attacco di Bogislao I di Pomerania (1184), lo costrinse a farsi suo vassallo e, conquistato anche il ...
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Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II duca di Mantova e di Margherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato [...] II. Divenuto ben presto influentissimo consigliere di Caterina de' Medici, sembra sia stato fra i fautori della strage di s. Bartolomeo. Luogotenente del re Enrico III in Italia, si oppose vanamente alla promessa restituzione delle basi francesi in ...
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Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca di Castiglia, nipote di Enrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni [...] parte del papa e dei fedeli del nuovo re d'Inghilterra, Enrico III, dovette rinunciare alle sue pretese e tornare in Francia ( alcuni dei maggiori centri del Poitou, sostenendo la lotta contro gli Albigesi, ad ampliare a sud i dominî della corona. ...
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Militare e uomo politico francese (Chantilly 1534 - Agde 1614), figlio secondogenito di Anne e di Maddalena di Savoia di Tenda, dal 1552 prese parte alle guerre, esterne e interne, della Francia: governatore [...] ai Guisa, per accordarsi con essi; figura eminente fra i politiques (1574), fu riconosciuto capo degli ugonotti del Mezzogiorno a Caterina de' Medici. Alla morte di Enrico III, aderì subito alla causa di Enrico IV, che (1593) lo creò conestabile. ...
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Successe al padre Enrico il 28 dic. 484. Ariano, aveva perseguitato i cattolici del suo regno, confinante a NE della Gallia con il regno franco di Clodoveo. Questi, fattosi cattolico, preparò una spedizione [...] contro A., che, a tale minaccia, mitigò la persecuzione e promulgò (506) il Breviario per le popolazioni romane sottomesse, al fine di riconciliarsele. Fallito il tentativo di mediazione del re degli Ostrogoti ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...