Città dell’Inghilterra centrale (348.000 ab. nel 2008), nella contea omonima.
Centro fortificato dei Britanni, fu ricca e importante in età imperiale romana, con il nome di Ratae Coritanorum. In epoca [...] II. Enrico III diede il titolo a Simon de Montfort (1239), alla cui morte andò a Edmund di Lancaster (1266), secondogenito del re, ed entrò nell’eredità dei Lancaster, tornando in ultimo alla corona (1399).
Elisabetta I lo conferì (1564) al favorito ...
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Città della Francia occidentale (209.613 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Ille-et-Vilaine e della Bretagna. È situata a 54 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Ille e Vilaine. Posta all’incrocio [...] dalla Lega, ma fedele a Enrico III, fu una delle ultime città a sottomettersi a Enrico IV (1598). Nella lotta contro un’altra piazza di disegno simile (piazza del Municipio). Tra i monumenti superstiti all’incendio: chiese di Saint-Germain (15° sec ...
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(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Camera dei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] diritto a essere giudicati dai propri uguali, fu denominata House of Lords a partire dall’epoca di Enrico VIII. I pari erano tutti i feudatari diretti della corona, convocati nella curia regis con funzioni consultive e per approvare l’imposizione dei ...
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Compiègne Città della Francia nord-orientale (42.036 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Oise. Si trova alla confluenza dell’Aisne nell’Oise, in margine alla foresta omonima, circa 70 km a NE di Parigi. [...] pace di Brest-Litovsk e di Bucarest, alle riparazioni per i danni di guerra.
Il secondo, firmato il 22 giugno 1940 tedesca. Editto di C. Emanato nel 1557 dal re di Francia Enrico II, confermò e accrebbe le pene comminate contro gli Ugonotti. Martiri ...
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Primogenito (Bolingbroke, Lincolnshire, 1367 - Westminster 1413) di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster, salì al trono nel 1399. Il suo regno fu segnato da continue rivolte interne e negli ultimi [...] anni dalla ribellione del figlio, il futuro Enrico V.
Vita e attività
Cugino del re Riccardo II, detto, dal luogo di e, alla morte del padre Giovanni di Gaunt, ne confiscava tutti i beni bandendolo per sempre dal regno. Dalla Francia, dove si era ...
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Titolo nobiliare inglese, attribuito (1088) da Guglielmo II a Henry de Newburgh, connestabile del castello di Warwick. Morto senza eredi il sesto conte Thomas de Newburgh (1297), il titolo passò per diritto [...] - 1401), imprigionato da Riccardo II fu reintegrato da Enrico IV. Richard de Beauchamp fu il tredicesimo conte di fu ripristinato a favore di Robert Rich (1618) e continuò con i suoi discendenti (che si denominarono secondo o ventitreesimo, terzo o ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] per evitare una nuova guerra religiosa dopo la morte di Enrico IV; ma dopo la sollevazione ugonotta del 1620 perse anche ", per la tenace energia spiegata per ottenere l'emanazione dell'editto di Nantes. Postumi uscirono i Mémoires (1624-25 e 1652). ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] V, sconfisse la flotta francese alla foce della Senna (1416) e partecipò alla guerra in Normandia. Morto Enrico V, riprese la guerra contro i Francesi e diresse le operazioni che portarono alla cattura di Giovanna d’Arco. La sua intransigenza verso ...
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Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] veniva privato il cugino Giovanni Federico (1548). Ma allorché l'imperatore Carlo V volle sfruttare la vittoria imponendo a tutti i principi tedeschi la propria autorità assoluta, M. rifiutò l'interim di Augusta e gli si ribellò contro, anche perché ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] 1309 riaccese la tradizionale ostilità contro quella famiglia. Appoggiò Enrico VII, e per lui fu ferito in Campidoglio (1312 dalla strage dei suoi, compiuta da Cola di Rienzo. Tra i figli, oltre a Stefano il Giovane, senatore di Roma nel 1332 ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...