SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] al pari di un altro testo, Un marito, influenzato da Henrik Ibsen e August Strindberg, e atti unici come La parola, poi rielaborata da pregiudizi linguistici: ma fu subito polemica (con Enrico Falqui).
La vena creativa di Svevo si riaprì comunque ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] cambiato. Qui, nel 1961, diresse altresì Tino Carraro in Enrico IV, sempre privilegiando la concretezza sanguigna del dolore. Al teatro . Nella biblioteca del suo cuore vanno pure menzionati Ibsen (Il piccolo Eyolf, 1943; Le colonne della società ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] come Il sior Tonin Bellagrazia (1966) di Carlo Goldoni con Lino Toffolo, Enrico IV (1966) di Pirandello, dove recitò con Renzo Ricci ed Eva Magni di "Casa di bambola" (2010) da Henrik Ibsen con il fraterno amico Ronconi, interrotto da vari ricoveri ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] , ibid. 1900) fu attento a segnalare e recensire le opere di Henrik Ibsen, di cui era appassionato ammiratore. Scrisse l’atto unico Un garofano (1905 e collaborò con l’Avanti! diretto da Enrico Ferri. Professava un socialismo di tendenza laico- ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] giuochi estetizzanti: per esempio, la Hedda Gabler di H. Ibsen (teatro Carignano di Torino, 15 genn. 1969) o l ) e per la Compagnia di prosa del teatro Eliseo la regia dell'Enrico IV di Pirandello (20 ottobre, dopo il battesimo al teatro Nuovo di ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] Nella "passione" La nascita del Verbo umanato, lo vide Enrico Duse, zio di Eleonora, che indusse il D. ad noi morti ci destiamo, La commedia dell'amore, Gian Gabriele Borkman di Ibsen Piccoli borghesi di M. Gorkij, Il cadavere vivente di L. Tolstoi, ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] morte civile di Paolo Giacometti, Spettri di Henrik Ibsen.
Seguirono anni di fitta attività e grandi conferme. di Noël Coward, Ettore di Henri Decoin, Il problema di Doretta di Enrico Segal, Non si recita per divertirsi e Mio padre aveva ragione di ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] prima in Inquisizione di Diego Fabbri e Hedda Gabler di Henrik Ibsen con la compagnia del Teatro regionale emiliano (1956), poi ne I e Giancarlo Sbragia e poi allargatasi con Ivo Garrani, Enrico Maria Salerno, Gian Maria Volontè, Luca Ronconi, Sergio ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] risposta al grande successo di Quo vadis? (1913) di Enrico Guazzoni. Oltre all'audace ingaggio realista dello scaricatore di : dopo una versione cinematografica dell'opera teatrale di H. Ibsen Hedda Gabler e molti progetti falliti, firmò il suo addio ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] 'abate Pio in Nessuno va al campo di P. Ferrari, di Enrico Duval ne Le sorprese del divorzio di A. Bisson e A. che in opere di V. Sardou, E.-M. Labiche, G. Feydeau, H. Sudermann, H. Ibsen, A.W. Pinero, recitò in drammi di L. Illica, R. Bracco, C. e G. ...
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