ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] . Silvio d’Amico e la scena italiana di inizio Novecento, Torino 2012; G. D’Amico, Domesticating Ibsen for Italy. Enrico e Icilio Polese’s Ibsen Campaign, San Casciano 2013; I. Pupo, I dolori del giovane Osvald. Rileggendo Spettri, in Il castello ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] e intonazioni risaputi" (La seconda parte della storia di re Enrico IV con le piacevoli facezie di sir John Falstaff, giardini del 1975 fu Stockmann in Nemico del popolo! di H. Ibsen (teatro Alfieri di Torino, 12 febbraio), adoperando "autoironia e ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] più misere compagnie di giro del tempo, come quella di Enrico Silvano. La fame e gli stenti non lo allontanarono Giuseppe Giacosa. Nel 1892 Pilotto interpretò in Spettri di Ibsen i due personaggi opposti del falegname Giacobbe Engstrand, prototipo ...
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MASINO, Paola
Beatrice Manetti
MASINO, Paola. – Nacque a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo, funzionario del ministero dell’Agricoltura, e da Luisa Sforza, entrambi toscani trasferitisi a Roma.
Fu [...] elisabettiani, i favolisti francesi e tedeschi, Ch. Dickens, G. Flaubert, G. de Maupassant, N.V. Gogol´, F.M. Dostoevskij, H. Ibsen.
Allieva del ginnasio-liceo Torquato Tasso di Roma, la M. interruppe gli studi dopo il quarto anno, quando aveva già ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] di garbata comunicativa come Nadir in La danza del ventre di Enrico Cavacchioli e Luca in Ali di Seni Benelli, rappresentato per un repertorio di soli tre drammi, La donna del mare di H. Ibsen, La porta chiusa di M. Praga e Così sia di T. Gallarati ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] primo sciopero generale nazionale in Italia, rimanendo sempre molto legato a Enrico Ferri.
Nel 1905 il M. si trasferì a Roma, svolgersi del dramma, risentirono tuttavia dell'influsso del teatro di Ibsen.
Nel 1909 il M. aveva fondato a Milano il ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] della letteratura e del teatro. Accanto, dunque, a H. Ibsen, che proprio in quegli anni invadeva le scene europee, il che ebbe assunto (dal 1890) la direzione della compagnia formata dal fratello Enrico assieme con E. Zago, A. Borisi e, più tardi, F ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] fino al 1873, anno in cui si scritturò con lo zio Enrico per i ruoli di secondo amoroso. Carattere inquieto, abbandonò ben presto le foglie di G. Giacosa, Casa di bambola di H. Ibsen, Fedora di V. Sardou. Durante il primo, conflitto mondiale iniziò ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] con la regia di Giulio Pacuvio e le scene di Enrico Prampolini, ebbe un ottimo riscontro critico. A Torrieri, che Un albergo sul porto di Ugo Betti e soprattutto Il piccolo Eyolf di Ibsen, per il quale le fu dedicata per la seconda volta la copertina ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] nuova guardava agli autori del decadentismo europeo, come Paul Bourget e Henrik Ibsen, e ottenne la collaborazione di autori affermati, come Edmondo De Amicis, Guido Mazzoni, Enrico Nencioni, Gabriele D’Annunzio, oltre a poter contare sull’apporto ...
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