UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di Leone III a S. Susanna (Lib. Pont. II, 1892, p. 3) o di Sergio II (844-847; ivi, p. 94) ai Ss °, in Germania, Inghilterra e Italia. Probabili specificità d'impiego dovettero peraltro . - dono del vescovo Enrico di Rotteneck (1277-1296). ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] senza rispetto». Il pittore Enrico Prampolini, nei manifesti Scenografia futurista tipografica (padiglione del libro alla II Triennale di Milano, 1927), Alberto di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra, Germania, Svezia Le ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] la nobiltà e le città. A differenza della Francia e dell'Inghilterra, dove i luoghi di residenza reali dal sec. XIII divennero d'Italia o dell'attivismo di Enrico il Leone (1129/1130 ca.-1195), l'impegno di Federico II e dei suoi figli Enrico VII ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] commissione del principe Enrico di Prussia, del principe ereditario russo (il futuro Alessandro II) negli studi di D. W. Lindau, Elsasser, C. Reinhart per l'Europa che lo portò in Francia, Inghilterra, Olanda e Germania (ibid.,XXI [1840], 50 ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] pitture della sala di Enrico III nel complesso di sua comparsa nella pittura murale, in particolare in Inghilterra, per es. nelle chiese di Dalham, nel Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini, Roma 1999, II, ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] di architettura; nel 1820 vinse il II premio "A. Canova" dell'Accademia costruzione delle condutture d'acqua a Varsavia. Andò due volte in Inghilterra (nel 1830 e figlio Ferrante.
Karol Antoni Tytus, figlio di Enrico e di Margareth Heiton, nacque l'11 ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] Domschatzkammer), rinvenuto nella tomba del vescovo Enrico III (m. nel 1362), con aver avuto origine in Inghilterra. Il citato p. Nouveaux mélanges d'archéologie, d'histoire et de littérature sur le Moyen Age, a cura di C. Cahier, II, Paris 1874 ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] Vita Karoli Magni (IX; MGH. SS, II, 1829, p. 448) di Eginardo, Enrico il Leone (1129/1130-1195) e dalla sua consorte Matilde. L'opera, dd'Aspremont occupa un certo rilievo nella storia dei testi orlandiani: un manoscritto redatto in Inghilterra ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] qui si spostò anche in Inghilterra per fare un pellegrinaggio a al tempo di Enrico VI. I Rome 45, 1975, pp. 19-211; E.D. Howe, The Hospital of Santo Spirito and Pope A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 129-135; F. Gandolfo ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] colpito dalla morte del fratello Enrico, avvenuta il 2 febbr II, pp. 91, 116; IV, pp. 23, 330; M. Marangoni, La pittura fiorentina nel "Settecento", in Rivista d 245; M. Webster, in Firenze e l'Inghilterra. Rapporti artistici e culturali dal XVI al XX ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...