Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] L'opposizione dei vescovi impedì però a Pasquale IIdi tenere fede al patto. E. ritornò figlia diEnrico I d'Inghilterra, si estinse con lui la casa imperiale di politiche dei Comuni, ma soprattutto, importanti per il futuro, quelle della Francia. ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] nell'Italia settentrionale, in Germania e in Francia, un'opera accorta, volta a rianimare i vescovi favorevoli alla riforma e a isolare Enrico IV. Così, era attirato nell'orbita papale il vescovo di Milano, Anselmo, benché investito dall'imperatore ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] e inquiete. La lotta iniziata con un colpo di mano di F. su Issoudun, fu interrotta all'improvviso con la pace di Châteauroux (giugno 1187), per cui il re d'Inghilterra, EnricoII, cedeva alla Francia alcuni territorî nel Vermandois, in cambio delle ...
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Primogenito (Monmouth 1387 - Bois de Vincennes 1422) diEnrico IV, salì al trono nel 1413. Invase la Francia, inaugurando la seconda fase della guerra dei Cent'anni. Vincitore ad Azincourt (1415), con [...] di Riccardo II, Edmund Mortimer. In politica estera E. riaprì il conflitto con la Francia, dando inizio alla seconda fase della guerra dei Cent'anni; egli rivendicava i territori diFrancia ceduti con il trattato di Brétigny e insieme le terre di ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] sul portale d'ingresso è inserita una copia della Ninfa di Fontainebleau di Benvenuto Cellini, il cui originale è al Louvre. Nominato architetto reale da EnricoII (1547), gli fu commessa la tomba di Francesco I a Saint-Denis, ispirata agli archi ...
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Titolo inglese assunto dal conte di Bretagna e dai suoi eredi durante il regno di Guglielmo I. Fu poi (1241) da Enrico III conferito a Pietro IIdi Savoia, zio della regina Eleonora, e quindi (1268) ritornò [...] , ma fu tenuto da Giovanni di Gaunt (1342-72) e da Giovanni duca di Bedford, fratello diEnrico V (1414-35). Edmond Tudor, marito di Caterina diFrancia, fu creato conte di R. nel 1453; il titolo, passato al figlio Enrico, fu assorbito dalla corona ...
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Uomo d'armi corso (n. Bastelica 1498 - m. 1567). Di umili origini, fu soldato mercenario prima con Giovanni dalle Bande Nere, poi nelle truppe imperiali; infine, al servizio della Francia col grado di [...] seguito a intrighi dei Genovesi; liberato e recatosi in Francia, organizzò e diresse la spedizione (1553) che doveva ridurre l'isola sotto il re EnricoII e anche dopo la pace di Cateau-Cambrésis non abbandonò i suoi progetti filofrancesi. Sbarcato ...
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Pronipote per parte di madre diEnrico VII re d'Inghilterra (Temple Newsam, Yorkshire 1545 - Kirk o' Field, Edimburgo, 1567). Esponente dei cattolici scozzesi, sposò il 29 luglio 1565 Maria Stuarda (vedova, [...] dal 1560, di Francesco II re diFrancia) per volontà della madre, che aspirava per lui al trono d'Inghilterra. Il D., inviso al reggente Murray e a una parte della nobiltà scozzese, frivolo e vizioso, divenne presto estraneo all'animo di Maria. ...
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Architetto (n. forse Amiens 1520 circa - m. Écouen, Val-d'Oise, 1578), uno dei maggiori architetti francesi del manierismo. Fu a Roma (1540 circa) e, tornato in patria, entrò al servizio di Anna Montmorency [...] (1556), fu soprintendente alle costruzioni diEnricoII (1557-59) e architetto della regina madre Caterina de' Medici (1570-78 nelle parti superstiti del castello di Écouen, in cui si fa uso, per la prima volta in Francia, di un ordine colossale, e ...
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Scrittore ed ellenista francese (Melun 1513 - Auxerre 1593); come riconoscimento per la sua traduzione di alcune Vite di Plutarco mandata in omaggio a Francesco I, ebbe (1547) l'abbazia di Bellozane; al [...] un lungo viaggio in Italia (1548-52), fu precettore dei figli diEnricoII. Fu poi nominato (1560) da Carlo IX grande elemosiniere diFrancia, e infine (1570) vescovo di Auxerre. Tradusse Eliodoro, Diodoro Siculo, Longo Sofista (Les amours pastorales ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...