ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] Francia. Ma, in seguito alla morte del fratello Enrico, l'A. ebbe l'eredità di entrambi. Si sentiva, inoltre, in diritto di usare il titolo di , pp. 318-321; II, ibid. 1887, pp. 147 e 277 ss. (sono qui pubblicate lettere di Campanella al Del Pozzo, ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] aderì in pieno alla tesi del re diFrancia, Carlo VI, con la maggior parte dei cardinali.
Morì il 6 dic. 1396.
Fonti e Bibl.: E. Baluze, Vitae paparum avenionensium,a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, pp. 493, 538s.,541;II, ibid. 1928, pp. 851-855 e ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] , poi, divenuto imperatore, di quelli della "Francia", facendo stabilire B. prima di Torino e, contro di lui, rimasto fedele all'imperatore Enrico IV, sostenne la causa del pontificato romano.
8. Benedetto di Como, santo. - Ricordato come vescovo di ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] II mutò al missionario il nome di Wynfrith (Vinifredo) in quello di B. e lo esortò a evangelizzare i Turingi. Ma, conosciuta la morte di rifugiò in Francia. Più tardi, scomunicò i baroni ribelli (1263-64), e ritornò dopo la vittoria diEnrico III, dal ...
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Guido, figlio (m. Roma 1124) di Guglielmo di Borgogna, fu arcivescovo di Vienne nel Delfinato, dal 1088. Contro Enrico V, che aveva estorto la conferma delle investiture a Pasquale II, presiedette nel [...] imperatore. Fallito il tentativo, rafforzò la sua autorità in Francia, poi, venuto a Roma (1120) ed eliminato l'antipapa Gregorio VIII, riprese le trattative. I negoziati si conclusero nel concordato di Worms (23 sett. 1122), che Callisto promulgò in ...
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Monaco di Remiremont (m. 1098), nella diocesi di Toul, fu creato cardinale da Leone IX (1049). Favorì l'antipapa Onorio II (1061), poi (1068) aderì al papa Alessandro II, che lo inviò suo legato in Francia [...] legato in Spagna (1073). Privato dell'incarico, si collegò a Enrico IV e, a Worms (1076), si fece accusatore del papa, dal quale fu scomunicato; presente a Bressanone, firmò la deposizione di Gregorio VII (1080) e partecipò all'elezione dell'antipapa ...
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Benedettino, arcivescovo di Lione (n. in Borgogna - m. a Roma 1052). Abate di S. Benigno in Digione (1031), propugnatore della riforma cluniacense, non accettò (1042) da Enrico III la cattedra di Lione [...] essere stato dispensato (1046) dal giuramento di fedeltà. Rappresentò l'autorità pontificia in Roma nell'interregno dopo la morte di Damaso II (1048), e di nuovo rappresentò Leone IX durante i viaggi di questo in Francia e Germania (1049). È venerato ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , monsignor Enrico Folchi, successore di Antonelli, 1938, in Banca e industria fra le due guerre, II, Le riforme istituzionali e il pensiero giuridico, Bologna con un capitale iniziale di 25 milioni difranchi francesi, partecipato per metà ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] come era avvenuto in Francia durante la rivoluzione24. Ciò fa comprendere come la diffidenza di Roma verso le , Chiesa e società in Sicilia dall’Unità al Concilio Vaticano II, in La Chiesa di Sicilia, a cura di F. Flores d’Arcais, cit., pp. 1-68; G ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] di una parte di questi ultimi in seguito all’inquisizione nella zona diEnricodi
105 J.J.I. von Döllinger, Beiträge, cit., II, pp. 356-362; cfr. P. Biller, Medieval tra i valdesi franco-italiani e i Riformatori d’Oltralpe prima di Calvino, in Id ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...