Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] dal consenso degli altri principi a cominciare dal re diFrancia. Rientrato il 3 aprile, il papa a Roma di Mantova; vale, alfine, la contrattualizzazione, del 30 giugno 1547, della promessa di matrimonio con Diana, figlia naturale d'EnricoII ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] dei beni ecclesiastici disposta da Enrico VIII, e che anche osservatori di P. Schiera), Roma 1978, pp. 137-157.
Papagno, G., Borghese/borghesia, in Enciclopedia Einaudi, vol. II, Torino 1977.
Pernoud, R., Histoire de la bourgeoisie en France ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] granducale aveva fornito un nuovo motivo di risentimento a Massimiliano II e a Filippo II, di entrambi i quali il Medici era vassallo del papa di inviarlo anche in Francia per scongiurare il matrimonio tra Margherita di Valois e Enricodi Navarra, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] con il De anima, ultima sua opera incompiuta (Francisco Suarez, Opera omnia, III, a cura di D.M. André, Paris 1856). Nel frattempo difficile: Pericopi diEnricoII, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452; Lezionario-Collettario di Reichenau, Hildesheim, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] III, 10-11) e la propensione ad affidare il riscatto di Firenze alla spada vendicatrice diEnrico (cfr. Dante, Ep VI; Cronica, III, 42).
uno tanto signore, e della casa reale diFrancia, rompesse la sua fede" (II, 17). Ma, altra volta, in contesti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] giorni sarà ben bello» (1834, al padre; franc. bien beau), «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» (1861, a Enrico Cialdini; senza la preposizione ‘a’) ecc. Né ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Enrico Mayer accanto a Guerrazzi e al giovane Carducci.
Se didiFrancia. Garibaldi stesso lavorò a più riprese alle sue ponderose Memorie, arrivate a compimento nel 1872: opera di Vittorio Emanuele II, nominalmente ancora re di Sardegna, assegnandogli ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] repressione egli si mette a disposizione diEnrico Ferri, al quale il gruppo parlamentare all'albergo "Scudo diFrancia" decidendo di costituire il Partito e discorsi politici,1 943-1947, Bari 1963, II, p. 76; Il comunismo italiano nella seconda guerra ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di esempio, la legge sulla censura promulgata da Caterina IIdi Russia - "contrario alle leggi diEnrico VIII introdusse un sistema di censura preventiva e delegò all'autorità laica il potere di sulla stampa (1695).
In Francia la censura fu abolita con ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Enrico VII al quale presentò un mappamondo accompagnato da versi latini. Si sa da altra fonte che egli si recò in seguito nel regno diFrancia delle Azzorre, da dove raggiunse il porto di Lisbona. Il re Giovanni II lo fece venire a corte ed avanzò ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...