FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , si aprì all'ambizione di F. un ventaglio di possibilità matrimoniali che andava dalla sorella del re di Navarra EnricoII d'Albret ad una delle figlie del duca di Baviera Guglielino IV di Wittelsbach, dalla figlia del duca di Cleves a Giulia d ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] a Marsiglia per la conclusione del matrimonio di sua nipote, Caterina de' Medici, figlia del duca di Urbino Lorenzo, con Enrico, secondogenito del re diFrancia. In quanto giurista, il G. fu incaricato di rivedere il contratto nuziale e altri atti ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] delle reali intenzioni del pontefice, in verità ostile al progetto francese, elessero re di Germania - il 27 nov. 1308 - il conte di Lussemburgo Enrico, vassallo del re diFrancia e di cultura francese.
C. V favorì fin dall'inizio il nuovo monarca ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] facti -del suo protettore Carlo VI diFrancia. B. IX invitava pressantemente Venceslao Giovannello ed Enrico Tomacelli furono nel 1409 prigionieri di Ladislao. 66-118 (con bibliogr. a p. 27 n. 1); II, ad Indicem; A. Esch, Bankiers der Kirche im Grossen ...
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CATERINA de' Medici, regina diFrancia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] quando la pace di Cateau-Cambrésis (1559) tra EnricoII e Filippo II ristabilì la pace europea: il suo presupposto era infatti l'abbandono della politica italiana perseguita dalla Francia dal 1494.
C. accettò solo di malavoglia questa pace ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Portogruaro il conte Enrico Altan di Salvarolo, l'autore et le service" del re diFrancia sicché Luigi XIV si rivolge a 1952, pp. 51, 55; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscr. delle Bibl. d'Italia, II, p. 190; III, pp. 203, 207, 219, 220, 224; XLVI, pp. 56 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e la seconda redazione del dialogo II della Cena).
Suddivisa in cinque dialoghi maggio. Il B. fu remunerato dal nuovo duca, Enrico Giulio, con "ottanta scudi de quelle parti" (Doc 'accessione del Borbone al trono diFrancia e la presenza del mite ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] dalla Francia, fu ferma. Sicché, il 26 marzo, la cognata lasciò Mantova senza la piccola Maria che - collocata nel convento delle orsoline ove rimarrà sino al 1627 (e di lei si occupò la prozia paterna Margherita Gonzaga, vedova d'Alfonso II d ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Sede apostolica. Il re diFrancia, determinato a colpire Giulio II, aveva indetto un concilio a di esse, la più gravida di conseguenze fu il cappello cardinalizio con il titolo di legatus natus de latere a Thomas Wolsey, il potente ministro diEnrico ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di adeguamento ai tempi ben superiore a quelli compiuti con il lontano riconoscimento di un Enrico IV di , de' due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Pesaro 1830, I, pp. 58 s., 182 s. e passim; II, pp. 57, 65-67 ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...