URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] re diFrancia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria di Foix (marzo 1367). Dopo l'assassinio di Pietro di Castiglia per mano del fratellastro Enrico de Trastamare (marzo 1369), il papa, attraverso l'invio di nunzi, cercò di placare l'ostilità di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] il ritorno. Dopo una sosta a Nancy presso il duca Carlo IIdi Lorena, egli attraversò rapidamente la Renania, la Franconia e la alla candidatura asburgica. Di fronte alle simpatie guadagnate da Enrico, duca d'Angiò, fratello del re diFrancia, il C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] l’ordonnance del re diFrancia Francesco I del 1539, gli ordini del re di Spagna Filippo II per i Paesi Bassi storico del diritto comune, in Studi di storia del diritto in onore diEnrico Besta per il 40° anno di insegnamento, 2° vol., Storia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] portano verso la Francia politique e gallicana, diEnricodi Navarra, senza evitare il confronto con Ugo Grozio (Huig van Groot). Crogiuolo diIIdi Svevia a fare una crociata, ne aveva ostinatamente combattuto la pretesa di controllare e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] per es., ritenne di poter fare Federico II nel 1226 in fedeli e ribelli. Due costituzioni diEnrico VII del 1313 (Ad reprimendum e di conquista, la libertà dei regni diFrancia e di Sicilia (Praeludia feudorum). A ogni buon conto, il potere supremo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] (1204), destinata a spiegare all’episcopato del regno diFrancia la legittimità dei suoi interventi nel conflitto politico che del conte di Tuscolo. L’imperatore EnricoII (1014-1024) aveva liberato il papato dal dominio dei conti di Tuscolo, ma ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico IIdi Hohenstaufen [...] di govemo, fu affidato da Carlo II alla tutela politica di Bartolomeo.
Nel 1310, in previsione dell'imminente calata in Italia diEnrico VII di pie.
B. aveva sposato in prime nozze Mattia diFránco, nipote del famoso giurista Taddeo da Sessa. Da ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] che fa della Summa Enricodi Bracton (m. 1268) pace tra i re d'Inghilterra e diFrancia dell'anno 1200, e che ha C. von Savigny, Storia del diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 98 s., 235-259; III, ibid. 1857, pp ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] diFrancia, perché, in odio a Ottone, nipote di Giovanni Senzaterra, si adoperi per la rinascita in Germania di dei Romani diEnrico ad majorem et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896.
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] epoca della lotta delle investiture sotto Enrico IV, in questo periodo erano diFrancia, sottostava a quarantatré signori feudali e, dal canto suo, secondo Gisleberto di Mons, aveva diciassette castelli e millecento cavalieri vassalli. Guarniero IIdi ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...