LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] scuola di pittura e scultura diretta dal pittore Enrico Reffo vari esempi visti in Francia, cui seguì, nel 1881, la fondazione di un nuovo istituto del latino classico: ne perdantur, affinché non si perdano (ibid., II, p. 178; IV, pp. 499, 540; V, p. ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] Francia, nel 1311, al concilio di Vienna, la sua posizione, più che di capo della congregazione dei "pauperes eremitae", era quella ormai di guida riconosciuta di für Litteratur-und Kirchengeschichte des Mittelalters, II (1886), pp. 106-164 e 249 ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] di Bourges, di cui divenne arcidiacono. Dimostratosi personaggio di notevole levatura, negli anni di permanenza in Francia entrò in contatto con corrispondenti di Verona e inviando il figlio Enrico a devastare i dintorni di Roma. È stata proposta una ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] I patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enricodi Tolosa, Éon de l'Étoile in Francia, Arnaldo da Brescia in ., con il Concilio vaticano II (1962-65), la Chiesa cattolica riconobbe la presenza di «semi di verità» anche nelle altre ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di permanenza in Francia non sì hanno notizie di rilievo, tranne che conquistò una buona fama presso la popolazione e che organizzò con gran pompa splendidi festeggiamenti a Maria de' Medici che stava recandosi a Parigi per maritarsi con Enrico ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] : nel 1107 accompagnò il papa nel suo viaggio in Francia, nel 1111 tenne un sinodo a Veroli. L'11 aprile di quel medesimo anno, probabilmente prigioniero diEnrico V insieme a Pasquale II, egli figura tra i cardinali che giurarono il rispetto ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] , vacante dopo la morte diEnrico V, era contesa tra Lotario di Supplimburgo e Corrado di Svevia. Le simpatie del Roma l'antipapa. Fu fermato presso Ferrara da Goizo di Martinengo e consegnato a Innocenzo II che, ai primi d'agosto dell'anno 1136, lo ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] ; II, Enrico Arnaud, loro pastore e condottiero (Firenze 1889). Era una pagina didi amministrazione della sua Chiesa e di studio. Nel 1880 fu negli Stati Uniti, nel 1874, 1885, 1890 e 1896 in Gran Bretagna. Più volte si recò in Germania, Francia ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] sul suo insegnamento.
Il cappellano diEnrico III aveva acquisito una solida che la Francia e la Germania risuonavano di lodi per lui , Rhetorimachia, a cura di K. Manitius, ibid., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II, Weimar 1958, pp. ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] della corona. Con Filippo I diFrancia si mostrò conciliante dopo aver ottenuto che il re troncasse l'adulterio con Bertrada di Montfort, moglie di Folco d'Angiò. Violento fu invece lo scontro con l'imperatore Enrico V. Questi, deciso a eleggere ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...