Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] della corona. Con Filippo I diFrancia si mostrò conciliante dopo aver ottenuto che il re troncasse l'adulterio con Bertrada di Montfort, moglie di Folco d'Angiò. Violento fu invece lo scontro con l'imperatore Enrico V. Questi, deciso a eleggere ...
Leggi Tutto
Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] : la crisi della Francia, disputata tra il partito cattolico, alleato a Filippo IIdi Spagna, e il partito Enrico IV di Navarra, dopo aver saggiato la possibilità di un'alleanza con Filippo II, si orientò definitivamente verso trattative con Enrico ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età di Federico II, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare del Patrimonio di organica incapacità di resistenza al primo urto con la Francia rivoluzionaria. Col trattato di Tolentino (1797 ...
Leggi Tutto
Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] , rivali dei Capetingi. Passato all’Inghilterra per il matrimonio (1137) dell’erede Eleonora (divorziata da Luigi VII diFrancia) con EnricoII, fu recuperato dalla Francia e unito alla corona nel 1270. Nella guerra dei Cent’anni, dal trattato ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] , ma O. preferì rischiare la lotta, ottenendo l'aiuto del re diFranciaEnricoII, contro l'alleanza di Carlo V e del pontefice. Conclusasi la guerra col riconoscimento del possesso di Parma, O. cercò l'amicizia dei suoi due precedenti avversarî, e ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile che prese il nome da una contea della Francia medievale. Derivata dai Capetingi, occupò il trono diFrancia dal 1328 al 1589. La famiglia che trasse origine da Carlo, terzogenito di Filippo [...] Angoulême (m. 1467) e che contò i sovrani Francesco I, EnricoII, Francesco II, Carlo IX ed Enrico III. Con Ercole Francesco duca di Alençon, premorto (1584) al fratello Enrico III (assassinato nel 1589), si estinse la discendenza maschile dei V. e ...
Leggi Tutto
Figlia (Pau 1528 - Parigi 1572) diEnricoII d'Albret e di Margherita d'Angoulême. Sposata contro la propria volontà (1541) a Guglielmo duca di Clèves, non volle raggiungere il marito e, fatte annullare [...] le nozze, nel 1548 sposò Antonio di Borbone duca di Vendôme, da cui ebbe un figlio, il futuro Enrico IV re diFrancia. Divenuta nel 1555, per la morte del padre, regina di Navarra, divise l'autorità col marito, che tuttavia si distaccò sempre più da ...
Leggi Tutto
Uomo d'armi (Milano 1509 - Saluzzo 1572). Discendente di una famiglia di condottieri, iniziò la sua carriera militare al servizio di Francesco I diFrancia. Partecipò alle guerre fra francesi e imperiali [...] Cambrésis (3 aprile 1559), gli venne affidato da EnricoII il governo del marchesato di Saluzzo. La presenza attiva nel marchesato dei riformati lo sottopose alle pressanti richieste del duca di Savoia e del papa che ne richiedevano una efficace ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1134 - m. Nîmes 1194) di Alfonso Giordano cui successe nel 1148; durante il suo governo entrò in conflitto con EnricoII d'Inghilterra vincendolo con l'aiuto di Luigi VII diFrancia, suo suocero, [...] e ancora contro il re d'Aragona, Alfonso II, e contro Riccardo Cuor di Leone. La sua corte fu un notevole centro culturale. Sotto di lui si diffuse nella contea il movimento dei catari. ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] opera nell’11° sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata diFrancia che ospitò nel 1536 ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...