La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] IIdi Prussia (1874-1876): progettata con intenti di grande serietà – l’idea di fondo era quella di suggerire un parallelo tra Federico e Vittorio Emanuele II, sovrani di va fatto, semmai, con la Germania, anch’essa come l’Italia, policentrica ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Nel 1531 Enrico VIII introdusse un sistema di censura preventiva e delegò all'autorità laica il potere di concedere accordo culturale fra l'Italia e la Germania del 23 novembre 1938, in Fascismo e nazionalsocialismo (a cura di K. D. Bracher e L. ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] della giustizia, continuata dal primo re plantageneto, EnricoII (1154-89). Il regno di questi, noto per il dissidio con Tommaso Repubblica federale diGermania. Nessuna strategia economica riuscì per molti anni a rovesciare questo stato di cose, ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] parlato a corte di un suo matrimonio con Margherita di Francia, sorella diEnricoII. In realtà già , classe di scienze morali, stor. e filol., s. 5, VI (1898), pp. 3-123; Id., E. F. in Germania e le ultime relazioni del duca Carlo IIdi Savoia con ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] calda simpatia a Francesco IIdi Napoli, un giovane politicamente di lingua tedesca, ora si avverte una forte concordia fra P. vescovi e fedeli. La Germania la caduta di Napoleone III, P. per qualche tempo guardò con favore ad Enricodi Chambord, ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] diEnrico III Germaniadi Federico II, il papato aveva visto nella nomina di vescovi legati alla Curia un efficace strumento di controllo del Regno meridionale e del suo sovrano. Dopo l'incoronazione imperiale, però, lo sforzo di Federico IIdi ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] ottenne dopo l'ascesa al trono diEnricoII la diocesi di Béziers e per l'intervento di C. e dei fratelli nel 1557 un fallimento. In Germania la pace religiosa di Augusta del 1555 significò la rinuncia al tentativo di superare la scissione religiosa ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] che la recente scoperta in calce a un documento emanato tra il 1234 e il 1235 da Enrico VII, figlio di Federico II e re diGermania, della trascrizione delle prime quattro strofe della canzone Resplendiente stella de albur del poeta (Brunetti, 2000 ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di protettore della monarchia francese per lui ottenuto dalla vedova d'Enrico IV e dal soggiorno presso la corte didi truppe dalla Germania alla 938-942, 946, 950, 987; F. Amadei, Cronaca ... di Mantova, II, Mantova 1955, pp. 867 s.; III, ibid. 1956, ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di adeguamento ai tempi ben superiore a quelli compiuti con il lontano riconoscimento di un Enrico IV di 239-308; La missione C. e il congresso di Vienna, I-II, a cura di A. Roveri, Roma 1970-71; III, a cura di A. Roveri-M. Fatica-F. Cantù, ibid. ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...