Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] rivelavano l'urgenza dei problemi che continuavano a impegnarlo in Germania e in Italia settentrionale, dove da tempo si era cattedrale, accanto all'avo Ruggero II, al padre Enrico VI, alla madre Costanza, nel sarcofago di porfido rosso (il marmo dei ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] fu incaricato, nell'agosto 1507, di una legazione in Germania: dopo molti incontri con Massimiliano a papa, l'imperatore ed Enrico VIII.
Questo periodo di forte intesa fra l' Baldessar Castiglione, a cura di P.A. Serassi, I-II, Padova 1769-71, ad ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] sconfitto definitivamente la Riforma in Inghilterra e, di conseguenza, anche in Germania, con il dare il trono all'erede . Mentre il cardinal d'Este s'insediava a nome diEnricoII come governatore a Siena, crescevano le preoccupazioni romane per una ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] Enrico, che era giunto a stringere alleanza con la Lega, alla dieta di Magonza del 1235 Federico aveva ricostituito la solidarietà della nobiltà diGermania intorno a un programma di 115-128.
H. Keller, Federico II e le città: esperienze e modelli ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] " (Chiala, 1892, II, p. 149). I timori del C. si avverarono: a nulla valse la sua proposta di ritirare da Tunisi i due consoli né ebbe successo il tentativo del Cairoli di allarmare la Francia con uno spostamento italiano verso Germania e Inghilterra ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] , che subì anche il grave scacco di veder rifiutare dal papa Agapito II, sotto l'influenza di Alberico, le sue proposte per un incontro a Roma. Perciò quando, nel febbraio del 952, lasciò l'Italia e tornò in Germania portando con sé la sposa, la ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Germania, dove i fautori restanti di Ottone IV di Brunswick avrebbero potuto, proprio in assenza di Federico, impedire l'elezione del figlio Enrico aiuti inviati nel 1221 a Damietta ‒ non Federico II in persona ‒, la colpa del fallimento fu scaricata ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] durante il precedente soggiorno di Dietwin, recatosi in Germania per la prima volta nel 1145, insieme con il cardinal prete Tommaso di S. Vitale. Allora era stata preparata anche la canonizzazione dell'imperatore EnricoII (1002-1024), celebrata poi ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] di proselitismo in Germania e nel Settentrione luterano ed a concedere pensioni al convertiti. Il bigottismo didi profonda cultura, come il teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò alla carica di teologo didi Cafaggiolo, Firenze 1947, II, ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] un tempo appartenenti al cenobio, lungo il corso del Po nella zona di Viadana e di Pomponesco.
Federico II, di ritorno dall'impresa in Germania contro il figlio Enrico, incontrò le milizie cremonesi nell'agosto del 1236 sul fiume Mincio e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...